di Lorenzo Peratoner
Nel corso di un’apertura privata di una mostra a Miami, una collezionista ha toccato una scultura di vetro dell’artista americano Jeff Koons, facendola cadere e distruggendola in mille pezzi. L’opera d’arte in questione, dal valore di circa 40mila euro, era un pezzo della serie “Balloon Dog” (palloncini a forma di cane), che hanno reso famoso l’artista. Vediamo i dettagli della vicenda, riportati da ANSA e TGCOM24…
La dinamica dell’incidente
La mostra si era tenuta presso l’Art Wynewood di Miami, in Florida; tra le tante opere esposte, una donna ha deciso di picchiettare una delle sculture di Koons, tuttavia la pressione eccessiva ha causato la caduta dell’opera dal piedistallo in acrilico e la distruzione della scultura. L’artista Stephen Gamson, uno dei testimoni della scena, ha affermato:
“(la donna) Stava picchiettando con un dito sulla scultura, forse per verificare se fosse davvero un palloncino”.
Sul suo profilo Instagram, Gamson ha pubblicato i video che ritraggono la sicurezza mentre si accinge a recuperare i pezzi dell’opera frantumata.
Alcuni collezionisti, increduli da ciò che era appena successo, pensavano che si trattasse di una performance artistica, e non di uno sfortunato incidente. Bénédicte Caluch, un consulente artistico che ha sponsorizzato le opere di Koons, ha affermato infatti che la donna non voleva intenzionalmente distruggere l’opera e che in ogni caso tutti i danni verranno ripagati dall’assicurazione.
Chi è Jeff Koons, l’erede di Andy Warhol
Jeff Koons è un artista di 68 anni originario di York, Pennsylvania. Viene considerato anche come uno degli artisti più ricchi del mondo, basti pensare al valore che diverse sue opere hanno raggiunto all’asta; uno dei suoi “Balloon Dog”, infatti, è stato venduto per la modica cifra di 58,4 milioni di dollari!
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