di davide gerace

Dai festeggiamenti per Capodanno, sono passati esattamente due settimane. C’è però un’altra data, il 14 gennaio, che per la maggior parte delle persone può rappresentare un giorno come un altro, ma, per i cristiani ortodossi, è un giorno molto importante. In questo giorno, per tutta la comunità internazionale ortodossa, arriva infatti il Capodanno 2023.

Dove si festeggia il Capodanno ortodosso

Sappiamo che in giro per il pianeta, il Capodanno viene festeggiato in orari, giorni e addirittura in mesi differenti. Ci sono in tutto 16 date differenti, tra cui il 14 gennaio per gli ortodossi.

La Chiesa ortodossa, infatti, segue il calendario giuliano, a differenza nostra che seguiamo quello gregoriano. Solamente una settimana fa, il 7 gennaio, gli ortodossi hanno festeggiato il Natale, e ora si apprestano ad iniziare il 2023.

I Paesi che celebrano la festività, sono, naturalmente, tutti quelli dove la religione principale è quella ortodossa, anche nel caso in cui abbiano adottato il calendario gregoriano. Si tratta, principalmente, di nazioni dell’est Europa, tra cui:  Russia, Serbia, Moldavia, Bielorussia, Macedonia, Ucraina, Georgia e in alcune zone d’Israele.

Le usanze

I festeggiamenti per il Capodanno ortodosso, sono abbastanza varie. In Serbia, è festa nazionale, viene quindi celebrato in grande stile, con concerti in piazza, fuochi d’artificio e tanto cibo. In alcuni stati, tipo la Russia, Moldavia, Ucraina e Bielorussia, non è festa nazionale, quindi le celebrazioni sono molto più “sobrie”. Grandi cene in famiglia e, allo scoccare della mezzanotte, tutti a seguire una cerimonia religiosa, seguita da alcune danze popolari.

In Russia il classico scambio di doni, che da noi avviene di solito a Natale, viene fatto durante il Capodanno ortodosso. Anche in Italia la comunità ortodossa celebra la festività, in famiglia o nelle varie comunità. La guerra in Ucraina ha però sconvolto le tradizioni, che cambieranno drasticamente. La Chiesa ortodossa Ucraina, insieme a quella Greco ortodossa, da quest’anno, ha deciso di festeggiare il Natale e il Capodanno nelle stesse date del mondo cattolico.

Una decisione storica, ma visti i catastrofici scenari in Ucraina, sembra inevitabile.

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