Gamer (@ShutterStock)
Il Polo del Videogioco Made in Italy rappresenta il nuovissimo evento annuale interamente dedicato al mondo videoludico e nello specifico, all’industria videoludica italiana.
Nato dall’idea del publisher italiano Leonardo Francesco Caltagirone, CEO di Leonardo Interactive, il Polo del Videogioco ha come scopo quello di creare un appuntamento annuale dedicato agli esponenti dello sviluppo di videogiochi in Italia, che hanno un obiettivo comune: promuovere l’industria videoludica italiana.
Il primo evento si è tenuto proprio nei giorni scorsi a Spoleto e ha mostrato rilevanti novità sul fronte italiano. Da un rapporto annuale di IIDEA, un’associazione dell’industria italiana di videogiochi, si può evincere come questo mercato sia fortemente in crescita passando da una realtà non più fatta di sole start up bensì di piccole-medie imprese. Addirittura, il numero degli addetti sembrerebbe in crescita: pare che sia cresciuto di oltre il 50% arrivando ad integrare oltre 2000 professionisti del settore producendo, inoltre, un fatturato nel 2022 che si aggira a 130-150mln di euro, con un incremento totale del 30%.
Il Polo del Videogioco rappresenta quindi una solida realtà e un primo passo verso un futuro più luminoso per il mondo videoludico italiano, che sembra molto promettente data la crescita dell’ultimo periodo.
Che sia un passo avanti per il mercato dei videogiochi in Italia? Sarà solo il futuro a decretarlo ma per adesso sembra davvero un bel progresso.
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