fbpx Anche Google in soccorso dell'Ucraina: disabilitate le funzioni su maps per aiutare i cittadini
Attualità

Anche Google in soccorso dell’Ucraina: disabilitate le funzioni su maps per aiutare i cittadini

di Antonio Stiuso

Condividi con chi vuoi

Google maps ha deciso di rimuovere le posizioni dei possibili obiettivi di bombardamenti, disattivando gps e luoghi popolari. Un’importante presa di posizione, da parte del colosso dell’informatica, nella guerra per la democrazia, che si unisce ormai alla quasi totalità del globo a sostegno dell’Ucraina.

Funzioni disabilitate su Google Maps

Secondo quanto riporta The Kiyv Independent, Google maps ha sospeso le informazioni di tracciamento in tempo reale, che consentono di rilevare gli affollamenti di persone, al fine di proteggere i movimenti della popolazione ucraina, oggetto di possibili rappresaglie da parte dell’esercito russo.

La stessa azienda ha confermato di aver disabilitato queste funzioni al fine di poter aiutare il popolo ucraino. Tra le funzioni disabilitate ci sono, quindi, anche quelle riguardanti le informazioni del traffico in tempo reale acquisite tramite Gps. Questa funzione mostra le concentrazioni di persone o i luoghi affollati in una precisa posizione geografica, in un determinato momento della giornata.

Google

Il motivo della decisione

La decisione di Google è arrivata dopo numerose lamentele che accusavano Maps di avere informazioni che potevano essere utilizzabili per attacchi aerei sulle citta ucraine. Il portavoce di Google, dopo aver esaminato le segnalazioni pervenute ha dichiarato: “Per cautela, stiamo rimuovendo i contributi degli utenti come foto, video, recensioni e informazioni commerciali e tutti i luoghi inviati dagli utenti da Google Maps in Ucraina, Russia e Bielorussia dall’inizio dell’invasione”.

Google non è l’unico ad aver preso questa posizione, ma si unisce ad altri colossi informatici nella battaglia per sostenere l’Ucraina. Anche Meta, Twitter, TikTok e Youtube, infatti, cercano da tempo di limitare la diffusione di contenuti inattendibili o frutto di propaganda ed hanno anche bloccato l’accesso a Russia Today, la famosa emittente russa in lingua inglese.

Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo segui Nasce, Cresce, Ignora

di Antonio Stiuso

Potrebbe interessarti anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi