Cinema & Serie TV

American Horror Stories (S02, Episodio 3), la recensione: “Guida”

Nella mattinata del 2 novembre ha fatto il suo debutto il terzo episodio della seconda stagione di “American Horror Stories“. Attualmente la puntata è disponibile su Disney+, piattaforma televisiva dove sono già disponibili gli episodi della prima stagione e dove verranno mandati in onda quelli restanti della seconda.

Ryan Murphy torna in pompa magna con la produzione di prodotti per le piattaforme televisive. Proprio in questi mesi su Netflix sono usciti un film e due serie TV, rispettivamente: “Mr. Harrigan’s Phone“, “Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer” e “The Watcher“. Per Murphy questo sarà il quarto prodotto dell’anno dove lavora come produttore esecutivo, ma non l’ultimo. Infatti, tornerà nuovamente su Disney+ con l’undicesima stagione di American Horror Story, di cui non vi è attualmente una data per il rilascio italiano…

American Horror Stories: Guida

L’episodio di questa settimana ha come protagonista Marci (Bella Thorne); quest’ultima è una giovane ragazza sposata, ma con una relazione aperta che sta andando sempre più a rotoli con il passare del tempo. Nei primi istanti dell’episodio lo spettatore viene trasportato in un locale notturno, dove Marci è in compagnia di un suo amico. In seguito, il personaggio della Thorne incontra un ragazzo, e dopo un breve incontro i due fanno sesso nell’auto della ragazza.

Successivamente la protagonista decide di tornare a casa sua, ma dopo essere salita in macchina viene inseguita e speronata più volte da un’auto. Il giorno successivo, Marci e una sua amica trovano un articolo sulla scomparsa di diverse donne dopo essere state nel night club frequentato la notte precedente. Ma cosa accomuna le donne scomparse e la protagonista? Tutte, dopo aver lasciato il night club, sarebbero state inseguite e investite da un’auto, ma a differenza di lei, sono state tutte assassinate.

 

Episodio 2, la recensione

L’episodio di questa settimana promette una trama molto più leggera rispetto alle precedenti e, nonostante la durata piuttosto breve, lo dimostra subito. Questa terza parte, inoltre, va a rompere la “regola” dello spin-off di American Horror Story; infatti, assistiamo a una trama molto più “umana” che non va a considerare affatto il paranormale. Ma se il cambio di tema e lo strappo alla regola potevano inizialmente dare l’idea di una svolta sia innovativa che abbastanza importante alla serie TV madre, ciò non accadrà, o almeno in questo caso.

Guida” porta allo spettatore uno dei peggiori episodi scritti dal team di Ryan Murphy & co.; infatti, l’episodio non funziona e non porta un flusso lineare di eventi. Purtroppo, non è buono sotto nessun aspetto: a partire dalla caratterizzazione assente sia per i protagonisti che per i co-protagonisti, ai dialoghi tra i personaggi abbastanza forzati e delle volte imbarazzanti, fino a un atto finale non considerabile per quello che dovrebbe essere.

Quest’ultimo contiene una rivelazione abbastanza interessante, ma che purtroppo scorre anche troppo in fretta e si conclude subito nel peggiore dei modi. L’episodio prosegue inoltre con dei ritmi abbastanza altalenanti; come anticipato prima, oltre ad avere un finale costruito in maniera troppo veloce, ha allo stesso tempo un inizio molto lento e privo di colpi di scena. Guida sarà quindi l’esempio da non prendere per gli sceneggiatori che vorrebbero continuare a proporre episodi escludendo il tema del paranormale…

Considerazioni finali

Nonostante i primi due episodi di questa seconda stagione iniziavano a promettere una trama molto più matura e con pochi problemi di sceneggiatura, “Guida” inciampa negli stessi errori della scorsa stagione. Infatti, la trama dimostra agli occhi dello spettatore delle idee abbastanza di basso livello e con un finale leggermente più interessante, ma con una durata troppo breve. Anche se l’idea della trama poteva essere inizialmente interessante, la sceneggiatura non convince.

Pro

  • Nessuno.

Contro

  • Una recitazione mediocre dell’attrice protagonista (Bella Thorne);
  • Una sceneggiatura di basso livello;
  • Un finale costruito con una durata troppo breve.

American Horror Stories” è composta da otto episodi che andranno in onda a cadenza settimanale su Disney+. Vi lasciamo qui sotto il trailer della serie.

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Ecco a voi alcune delle nostre ultime recensioni:

Filippo D'Agostino

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