Alessandro Barbero, docente di Storia Medievale all’Università del Piemonte orientale (conosciuta anche Uniupo), lascia l’attività accademica. La notizia arriva a seguito del video pubblicato da alcuni studenti presenti alla sua ultima lezione, avvenuta nella città di Vercelli, nella giornata di venerdì.
Come detto, la notizia del suo pensionamento è stata confermata dal video, pubblicato dalla pagina “Vassalli di Barbero“, e da numerose testate giornalistiche, come Ansa. Nel video è possibile vedere gli studenti partecipanti alla sua ultima lezione salutare, attraverso un lungo applauso, l’uomo. Il video, registrato da uno degli studenti è diventato presto virale, un po’ come lo stesso Barbero.
Ovviamente, la notizia è stata confermata dallo stesso professore, il quale ha però ha confermato come la sua attività di divulgazione storica continuerà, in quanto continueranno le sue pubblicazioni nell’ambito.
Nato nel 1959, Alessandro Barbero, originario di Torino, è uno studioso, specializzato nella storia medievale. Non solo, dal 1998 è Professore ordinario presso l’Università del Piemonte orientale, dove tiene corsi di storia. Inoltre è anche uno scrittore e diverse sono le sue opere, sempre a stampo storico. Una di esse, “Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo”, ha anche vinto il Premio Strega nel 1996.
Non sono state però i suoi scritti a renderlo così famoso tra il pubblico giovane, quello più “attaccato” al professore. Infatti, a portarlo per la prima volta in televisione, e quindi a farlo conoscere, fu Piero Angela, tra i più importanti divulgatori scientifici italiani, nonché conduttore del programma Rai “Superquark“. Fu proprio qui, che nei primi anni 2000, Barbero si fece conoscere al grande pubblico.
Da quel momento la sua fama non fece che aumentare, il tutto sempre parlando della cosa che lo appassiona di più: la storia. E di quella storia, che molto spesso viene spiegata in modo noioso e superficiale, Barbero ha fatto appassionare milioni di persone. Diversi sono infatti i podcast a cui ha partecipato (un esempio su tutti è “Muschio Selvaggio” di Fedez), o i video e i programmi televisivi da lui condotti.
In che modo però è riuscito a far appassionare tutti? È difficile da spiegare a parole, ma, guardando anche solo uno spezzone di un suo intervento, si possono capire le motivazioni che lo hanno portato ad essere così amato.
Insomma, un professore che tutti vorrebbero, che in molti hanno potuto il piacere di ascoltare e che dovrebbe essere preso come punto di riferimento da molti docenti italiani.
E tu cosa ne pensi di questa sua uscita dal mondo universitario? Hai mai visto qualche suo video, o addirittura assistito a qualche lezione dal vivo? E soprattutto, credi che dovrebbero esserci più Barbero nelle scuole? Faccelo sapere con un commento!
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