di Riccardo Cavalli
Al Pacino avrebbe potuto interpretare Han Solo nel primo film di Star Wars diretto da George Lucas. A rivelarlo è l’Hollywood Reporter, che ha pubblicato sul suo sito alcune frasi tratte da una lunga chiacchierata tra l’attore e David Rubenstein. Durante il talk show, tenutosi a New York nei giorni scorsi, l’attore premio Oscar ha riportato a galla alcuni dei momenti più significativi della sua leggendaria carriera. Parlando di occasioni mancate, Al Pacino ha raccontato di quando rifiutò un’offerta di George Lucas, il quale gli propose di interpretare il capitano del Millennium Falcon in Guerre stellari, ruolo che poi andò a Harrison Ford: “Grazie a me Harrison Ford ha una carriera!”.
Al Pacino parla del suo rapporto con Star Wars
Nell’ormai lontano 1977 ha debuttato al cinema Guerre stellari, il film di fantascienza che ha cambiato per sempre la storia del cinema mainstream. Il lungometraggio diretto da George Lucas ha dato il via ad un universo espanso che vive e prospera ancora oggi. Gran parte del merito va agli attori protagonisti che, con la loro personalità e carisma, hanno tratteggiato dei personaggi iconici e memorabili; uno su tutti Harrison Ford, il volto dietro al leggendario contrabbandiere di nome Han Solo. Ma se vi dicessimo che ad interpretarlo sarebbe potuto essere Al Pacino?
L’attore statunitense ha recentemente rivelato che George Lucas l’aveva indicato come prima scelta per il ruolo di Han Solo. Gli fu consegnato addirittura uno script del film, ma Al Pacino non comprese la forza del progetto a lungo termine.
Queste le parole dell’attore:
“Sì, ho rifiutato Guerre stellari. Quando sono diventato famoso, ero il nuovo arrivato. Sai cosa succede quando si diventa famosi tutt’a un tratto. Diventa una situazione tipo ‘Dallo ad Al’. Mi avrebbero persino offerto la parte della regina Elisabetta. Poi è arrivata una sceneggiatura chiamata Guerre stellari… Mi hanno offerto così tanti soldi. Ho letto lo script ma, non capendone il potenziale, ho deciso di rifiutare. Ho dato a Harrison Ford una carriera per la quale non mi ha mai ringraziato!”.
Durante l’incontro con David Rubenstein, Al Pacino ha anche affermato di aver rivisto di recente “Il Padrino”, dopo non averlo visto per 25 anni.
Qual è il futuro dell’attore al cinema?
Ripercorrendo le tappe fondamentali della sua carriera, Al Pacino ha dichiarato che il miglior consiglio di recitazione è arrivato niente meno che da Lee Strasberg, il leggendario fondatore dell’Acting Studio:
“Sai cosa ha detto Lee Strasberg in merito al talento recitativo? Ha detto: ‘Pensa ad un blocco di cemento su cui cammini al lato della strada; ad un certo punto intravedi un filo d’erba che spunta dalle crepe. L’hai mai visto? Quello è il talento'”.
L’attore ha risposto infine ad una domanda in merito alla differenza tra la parte 1 e la parte 2 del capolavoro di Francis Ford Coppola:
“Vedi, Il Padrino si avvicina di più al cinema d’intrattenimento. Mentre il Il Padrino – Parte II, in un certo senso, ha un valore più artistico, essendo un film molto personale per Francis [Ford Coppola]”.
Dopo quasi 50 film, Al Pacino ha dichiarato di averne altri quattro in programma, tra cui un adattamento di Shakespeare. Questo progetto, dal titolo “King Lear”, potrebbe entrare nel vivo delle riprese già l’anno prossimo.
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