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Ahsoka: la recensione del quinto episodio della serie Star Wars

La notte del 13 Settembre è arrivato su Disney+ il quinto episodio della nuova serie TV ambientata nella galassia di Star Wars, ovvero “Ahsoka“. La serie arriverà con un episodio a settimana ogni mercoledì, per un totale di 8 puntate. Nel cast troviamo Rosario Dawson nel ruolo della protagonista Ahsoka Tano; Natasha Liu Bordizzo nei panni di Sabine Wren; Mary Elizabeth Winstead come Hera Syndulla; Ray Stevenson ed Ivanna Sakhno nei rispettivi ruoli dei villain Baylan Skoll e Shin. David Tennant dà la voce al droide Huyang, così come fece nella serie animata “The Clone Wars“. Torna anche Hayden Christensen nei panni di Anakin Skywalker. La regia e la sceneggiatura sono nelle mani di Dave Filoni. Senza perderci in ulteriori chiacchere, ecco a voi la recensione del quinto episodio della serie!

Ahsoka: La Guerriera Ombra

Puntata dalla durata di ben 52 minuti. Questa settimana ci ritroviamo davanti ad una puntata ricca di nostalgia e di riferimenti al passato della saga. Dopo che Ahsoka si ritrova ne “Il mondo tra i mondi” incontra il suo vecchio maestro, Anakin Skywalker, che decide di completare il suo addestramento. Così parte un viaggio tra i ricordi dei due Jedi, passando per alcuni dei momenti più importanti della vita di Ahsoka, tra cui la guerra dei cloni e l’assedio di Mandalore. Un viaggio spirituale che porterà la nostra protagonista ad una transizione, a diventare una Jedi più sicura e distaccata dal suo passato.

Senza ombra di dubbio ci ritroviamo dinnanzi al miglior episodio della serie (almeno per ora). Gli oltre 50 minuti scorrono senza alcun problema, nonostante l’azione non sia una componente principale di questo appuntamento settimanale. Infatti la serie punta maggiormente sull’aspetto emotivo, essendo questo episodio ricolmo di fan-service che però non stona, anzi. I fan più legati della saga rimarranno sicuramente ammaliati dalla trasposizione in live-action di alcuni dei momenti più importanti di “The Clone Wars“, oltre all’ottimo casting della giovane Ahsoka ed ovviamente il ritorno dell’Anakin Skywalker di Hayden Christensen.

 

Il meglio della saga di Star Wars

Ciò che colpisce maggiormente chiunque guardi questo episodio è la bellezza delle scene. “Il mondo tra i mondi“, l’assedio di Mandalore, le scene con i Purgil, ogni sequenza principale di questa puntata riesce a regalare innumerevoli frame che potrebbero fare da ottime cartoline. Il tutto è poi accompagnato da delle colonne sonore fantastiche, che riprendono molti temi già noti ai fan come quello di Anakin Skywalker, il tema della forza ed ovviamente quello di Ahsoka, riadattato in una sua versione più “epica” e pacifica allo stesso tempo. La CGI è sempre al top, lasciando Lucasfilm quasi del tutto incontrastata nel campo delle serie TV, mettendo paura anche a molti Blockbuster cinematografici. Pochi gli scontri con le spade laser, ma coreografati alla perfezione ed anche emozionanti per i fan più appassionati.

Cameo da altri prodotti della saga ma non solo. Il percorso in particolare che fa Ahsoka in questo episodio non è molto differente da quello di Gandalf nella trilogia de “Il Signore degli Anelli“. Anche la Torguta si è ritrovata in una situazione vicina alla morte, ma è riuscita a vincere grazie alla sua determinazione, facendo avvenire un vero e proprio cambio spirituale in lei. E la citazione ce la conferma lo stesso Dave Filoni, con il vestiario della protagonista. Prima di questo evento infatti lei portava degli abiti grigi, mentre verso la fine dell’episodio si veste di bianco, proprio per andare a citare il “passaggio” da “Gandalf il Grigio” a “Gandalf il Bianco“.

 

Ahsoka, episodio 5: conclusioni

Questa settimana Lucasfilm ci ha regalato uno dei momenti più alti del “nuovo” Star Wars, andando a toccare il cuore di moltissimi fan della saga. Ciò grazie a delle ottime scene, un fan-service ponderato, un’ottima colonna sonora, il tutto accompagnato dal ritorno di Hayden Christensen come Anakin Skywalker. L’unica nota negativa di questa puntata è che finisce, facendoci lasciare alle spalle il passato della saga, proprio come Ahsoka si lascia alle spalle il suo. Nel frattempo grande attesa per i prossimi appuntamenti, dato che, quasi sicuramente, daremo uno sguardo alla nuova galassia!

Pro

  • Aspetto tecnico;
  • Ritmo;
  • Effetto nostalgia;
  • La colonna sonora;
  • I (pochi) scontri.

Contro

  • Nessuno.

Voi cosa ne pensate? Avete visto l’episodio? Fatecelo sapere sui nostri social! Per essere sempre aggiornati su altre news sul mondo del cinema, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma.

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Andrea Antinori

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