di Redazione NCI

Si è spento all’età di 70 anni Renato Cecchetto, una delle storiche voci dell’infanzia di tutti noi. Ecco il tributo di NCS a un grandissimo artista e doppiatore.

Shrek e molto altro

Renato Ceccheto, nato ad Adria il 28 Ottobre 1951, si è spento nella serata del 23 Gennaio lasciando una moglie e un figlio. Egli, dopo aver frequentato l’Accademia D’Arte Drammatica Silvio D’Amico, divenne noto come attore in film come Amici miei-atto II, Fracchia-la belva umana e Pierino colpisce ancora. Ma è nel doppiaggio che Renato Cecchetto trova la propria fama e riconoscibilità, con ruoli come il meraviglioso orco “Shrek” nell’omonimo franchise. Ricordiamo il divertentissimo “hamm” della saga di Toy Story e perché non citare anche “Yeti” in Monsters & co. Egli ha avuto anche il suo successo in ambito videoludico doppiando “Manny Calavera” in Grim Fandango. Insomma una delle voci più riconoscibili dell’intero panorama del doppiaggio italiano che ha lasciato un incolmabile vuoto in tutti noi.

Il lutto della città natale

A dirsi dispiaciuto è anche il sindaco della città in cui viveva Renato Cecchetto, Omar Barbierato, il quale ne ha tessuto le lodi affermando quanto fosse grande come artista, ripercorrendo alcuni passi della sua ascesa ed esprimendo il profondo dispiacere e le sue più sentite condoglianze alla famiglia.

Noi di NCS vogliamo ricordarlo così, come la voce che ci disse che era il mondo ad avere un problema, quella voce che ci disse che le persone giudicavano ancor prima di conoscere quel tenero orco che guardava la luna desiderando solo un po’ d’affetto.

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Di Alessandro Marasco

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