di Enrico Tiberio Romano
L’acne è una fastidiosa condizione della pelle diffusissima nel mondo, soprattutto negli adolescenti, che da sempre vi cercano rimedio. Un promettente studio di Singapore però potrebbe presto cambiare radicalmente la situazione e aiutare milioni di persone a combatterla.
In arrivo il vaccino per l’acne?
È stato ufficialmente firmato un memorandum d’intesa (Mou) tra A*Star, il National skin centre di Singapore e Sanofi per avviare la ricerca e la sperimentazione clinica preliminare di un vero e proprio vaccino anti-acne. La prima fase di test coinvolgerà circa 200 individui e partirà a brevissimo, nei primi mesi del 2025.
La principale fonte occidentale a riportare la notizia è ThestraitsTimes che spiega come il professor Tan Chorh Chuan, presidente di A*Star e dell’Ufficio per il progresso sanitario del ministero della salute, durante una presentazione del progetto, abbia dichiarato: “Singapore è in una posizione unica per guidare la ricerca sulle condizioni cutanee specifiche degli asiatici, grazie alla nostra popolazione multirazziale e diversificata”.
Questo tipo di approccio e di diversità consentiranno quindi agli esperti di giungere a una sempre più alta comprensione del fenomeno. L’obiettivo è quello di debellare la condizione infiammatoria causata dall’ostruzione dei pori e di permettere di disporre di questa risorsa a più persone possibili.
Come abbiamo imparato sulla nostra pelle durante gli anni di pandemia è proprio il vaccino l’arma migliore nelle mani degli esperti ed è in questo senso che si promettono dei risultati nel 2025.
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