di Francesco Ferri
Un fatto gravissimo si è verificato a Lentate sul Seveso, in provincia di Monza e Brianza. Come riportato da TGCOM 24 una lite in un cortile condominiale avvenuta il 23 giugno fra un uomo di quarantaquattro anni ed uno di sessanta è terminata con un ferimento a coltellate a causa di una bestemmia. Infatti l’aggressore avrebbe chiesto più volte al ferito di non bestemmiare, dopo averlo sentito imprecare, culminando la lite con due fendenti.
L’aggressione per la bestemmia
L’uomo colpevole del gesto era andato a far visita alla madre, fermandosi con altri vicini nel cortile condominale. Qui uno dei vicini avrebbe iniziato ad imprecare con anche delle bestemmie, causando l’inizio della discussione. L’aggressore, fervido credente, gli avrebbe intimato più volte di smetterla, causando soltanto un’accesa discussione, portando i due ad affrontarsi con coltelli di grosse dimensioni. Dopo essere stati divisi dai presenti, l’aggressore è riuscito a divincolarsi e a colpire il ferito con due coltellate, per poi fuggire a bordo di una moto.
La condanna
L’uomo colpevole del gravissimo gesto è stato prontamente arrestato. L’uomo dovrà rispondere di lesioni personali gravissime per il ferimento del vicino della madre. Ora si trova in carcere e dovrà scontare una pena a dieci anni, nove mesi e venti giorni di reclusione, per un cumulo di pene relativo a svariate condanne per diversi reati commessi tra il 2009 e il 2017. Una vicenda alquanto macabra e spaventosa se si pensa con quale leggerezza è stata perpetrata la gravissima aggressione a colpi di lama.
Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora.
Vi potrebbero interessare:
- Nuova Zelanda: scienziati puntano a creare frutta in laboratorio senza le parti normalmente scartate
- YouTuber giapponese condannato a 2 anni di carcere per violazione del copyright
- Volo costretto ad atterraggio di emergenza a causa… di un attacco di diarrea!
© RIPRODUZIONE RISERVATA