di Angelo Di Sebastiano
Apple ha depositato un brevetto per un nuovo sistema da implementare ad iMessage su iPhone. Questa tecnologia faciliterà la fruizione della messaggistica attraverso l’applicazione nativa dei sistemi operativi iOS, iPadOS e MacOS, in grado di personalizzare la lettura dei messaggi. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Messaggi con la voce del mittente
Il brevetto depositato dall’azienda di Cupertino prevede un sistema che sarà in grado di leggere i messaggi con la voce di chi li ha inviati. Per poter far ciò, verranno utilizzati i dati raccolti da Siri durante le nostre conversazioni con l’assistente vocale. Ciò significa che possiamo dedurre già da subito che questa funzione sarà un’esclusiva dei dispositivi Apple. I dati vocali sarebbero accessibili solo nel caso in cui l’utente deciderà di utilizzare la risorsa. Siri traccerà le caratteristiche uniche del discorso di una persona e, raccogliendo tutti i dati su un file sul dispositivo, creerà un profilo personale in modo tale da poter riproporre la giusta voce nella lettura dei messaggi. Il destinatario potrà scegliere se ricevere il messaggio solo in forma scritta o anche con l’aggiunta della voce di chi l’ha spedito.
Attualmente è possibile riprodurre i messaggi scritti, ma a pronunciarli è proprio Siri, fungendo da strumento per l’accessibilità a chi ha problemi visivi. Perciò poter ascoltare il messaggio con la voce del mittente non è che un miglioramento per l’accessibilità, oltre che un dettaglio molto affascinante. Ovviamente in questo discorso entrano in gioco tutti i dibattiti sull’intelligenza artificiale, ma per ora non serve scaldarsi. Infatti è stato solamente depositato il brevetto, e non è certo che inizierà uno sviluppo di questa funzione. D’altronde non è la prima volta che Apple deposita un idea che poi non ha mai visto luce.
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