di Giorgio Capoccello
La prossima giornata di Serie A, la 22esima, ci presenterà nel menù un big match valido per la lotta Europa della corrente stagione: Lazio-Atalanta. Due squadre molto simili tra loro, che alternano periodi di grande forma a periodi in cui appaiono disorganizzate e fuori forma. Vediamo come arrivano le due compagini alla sfida e qualche curiosità sui dati di Lazio-Atalanta!
Come arrivano alla sfida Lazio e Atalanta
Come già detto, Lazio e Atalanta sono due squadre dall’andamento molto simile e incostante. Basti pensare al fatto che, nelle prime 5 partite del campionato, l’Atalanta abbia collezionato ben 14 punti sui 15 disponibili; d’altro canto, dal 23 Ottobre al 13 Novembre i bergamaschi hanno guadagnato soli 3 punti in classifica. Analogamente, la Lazio è riuscita a vincere per 3 volte di fila con lo stesso risultato agli inizi di Ottobre: tre 4-0 consecutivi (a Cremonese, Spezia e Fiorentina), mantenendo la porta inviolata per quasi 2 mesi (11 Settembre-22 Ottobre). Accanto a questo periodo possiamo porre quello tra il 30 Ottobre e la ripresa post-Mondiale, in cui i biancocelesti hanno riportato ben 3 sconfitte su 5 partite disputate.
Gli ultimi tempi a Bergamo: un nuovo talento!
Analizzando l’ultimo periodo di entrambe le squadre e partendo dall’Atalanta, vediamo come i nerazzurri nelle ultime 5 partite abbiano perso solo con il Sassuolo nella scorsa giornata e pareggiato all’Allianz Stadium nel pirotecnico 3-3 con la Juve. Per il resto, 12 gol fatti e 3 subiti nei match contro Bologna, Salernitana e Samp. I bergamaschi stanno facendo un ottimo campionato fino ad ora, grazie anche all’esplosione di un nuovo talento: Ademola Lookman. Il 25enne nigeriano, dopo aver passato 5 stagioni a vagare per mezza Europa senza mai riuscire a esprimere il suo potenziale, sembra aver trovato il suo ambiente proprio a Bergamo. Difatti, sono ben 12 i gol fino ad ora realizzati, di cui 5 nelle ultime 4 giornate, accompagnati anche da 2 assist. Queste 12 reti valgono all’attaccante orobico il 2° posto nella classifica marcatori, a pari merito con Lautaro Martinez.
Accanto a Lookman, è esploso un altro ragazzo: 19 anni, struttura fisica simile a quella di un altro norvegese del Man City, e tanta voglia di incidere in serie A: il suo nome è Rasmus Hojlund. Fino ad ora soli 4 gol per lui, ma c’è da dire che ha dovuto guadagnarsi il posto da titolare, soffiandolo a un certo Duvan Zapata. Tra l’altro, 3 di quei gol li ha realizzati in 3 partite consecutive tra la 16° e la 18° giornata, quando Zapata era indisponibile. Insomma, la condizione attuale dei bergamaschi è una delle migliori viste fin qui in stagione, se non considerassimo l’ultimo scivolone con il Sassuolo. Che possa essere l’inizio di un periodo di declino? Chissà, quello della Lazio sarà un banco di prova parecchio importante.
Che si dice a Roma? Non chiedetelo a Ciro Immobile!
Per quanto riguarda la Lazio, a Roma, sponda biancoceleste, l’aria che si respira negli ultimi tempi non è delle migliori. Seppur la squadra non perda da 5 partite, le prestazioni, a esclusione di quella offerta a San Siro contro un traballante Milan, sono state tutt’altro che convincenti.
Sarri è orfano del miglior Immobile da ormai diverse settimane: la punta italiana sembra non essersi mai veramente ripresa dall’infortunio rimediato nella 10° giornata durante il match casalingo contro l’Udinese, terminato poi 0-0. A fare le veci di Ciro ci ha pensato però Zaccagni, che da quando Immobile è rimasto infortunato, ha messo a referto 5 gol e 1 assist. Certo è che alla Lazio manca, e neppure poco, una punta del calibro di Immobile. Ciò si è visto in diverse partite: basti ricordare quella di Coppa Italia contro la Juve. Dopo 70′ di gioco praticamente nullo, fa il suo ingresso in campo Sergej Milinkovic Savic, che si va a posizionare completamente isolato all’interno dell’area bianconera, cercando (inutilmente) di fare le veci di un centravanti come Immobile.
Seppur i risultati non siano del tutto negativi, anzi, la Lazio dell’ultimo periodo sembra non essere mai in grado di convincere sino in fondo, rischiando sempre qualcosa. Come per i bergamaschi, anche per i biancocelesti Lazio-Atalanta sarà un importante banco di prova.
5 dati statistici su Lazio-Atalanta!
- La gara è stata assegnata a Orsato. Per l’arbitro vicentino è la 4° direzione della sfida: un pari e ben due vittorie per l’Atalanta, con la Lazio ancora a secco. Tuttavia, il fischietto ha arbitrato la Lazio ben 46 volte: 20 vittorie biancocelesti, 15 pareggi e 11 sconfitte. Con i nerazzurri i precedenti sono 27: 10 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte.
- I precedenti dal 1993 sono 46: 13 sono le vittorie nerazzurre e i pareggi, ben 20 le vittorie biancocelesti.
- La sfida del girone di ritorno della passata stagione si disputò in data palindroma: il 22/1/22. La partita terminò 0-0; Lazio-Atalanta non finiva 0-0 dalla stagione 2006/07.
- Negli ultimi 11 precedenti, la Lazio ha vinto solo 2 volte: ben 5 i pareggi, 4 le vittorie atalantine. Nemmeno il fatto che si giochi all’ Olimpico pare di buon auspicio per la Lazio: dal 2017 i biancocelesti non vincono in casa propria: 3 pareggi e 2 vittorie nerazzurre.
- Le luci saranno puntate sui due bomber delle due squadre: Immobile e Lookman. Immobile non va a segno dalla 16° giornata, vedremo se saprà ritrovarsi nella sfida contro la Lazio. Per Lookman invece momento d’oro: dalla 16° giornata i gol sono 5 e gli assist 2.
Se volete continuare a rimanere aggiornati su tutte le news riguardanti il mondo del calcio, continuate a seguire Nasce, Cresce, Calcia!
Potrebbero interessarvi anche:
© RIPRODUZIONE RISERVATA