di Antonio Stiuso
È stato sviluppato un auricolare wireless in grado di tradurre tutte le lingue che ascoltiamo in tempo reale. Grazie ad esso i viaggiatori potranno comunicare senza problemi in ogni parte del mondo.
Un nuovo passo in avanti grazie alla tecnologia
La tecnologia migliora continuamente la nostra vita in tutti i settori e ora ci permetterà persino di comunicare con chi non parla la nostra lingua. Questo gioiello si chiama Waverly Labs Pilot ed è il primo auricolare intelligente capace di tradurre in tempo reale le lingue ascoltate.
Il mondo dei prodotti tecnologici wearable è in continua espansione, dagli occhiali che ci aiuteranno con l’AI agli orologi che promettono di monitorare continuamente il nostro stato di salute. Con questo si passerà decisamente al livello successivo e la tecnologia ci sta facendo una nuova promessa: quella di rompere le barriere geografiche.
Come funziona l’auricolare/traduttore
Il prodotto di quest’azienda è stato presentato al MWC 2018 e traduce in tempo reale qualsiasi lingua riesca a catturare. Utilizzando questo dispositivo, quindi, si potrà comunicare in qualsiasi lingua anche non conoscendola per niente. Il suo scopo principale, ovviamente, sarà quello di aiutare i viaggiatori durante i loro soggiorni all’estero, ma potrebbero ben presto essere utilizzati anche negli affari internazionali o nei meeting di lavoro.
I Pilot sono uguali a dei normali auricolari. Questi, però, funzionano in coppia: ciascuna delle due persone impegnate in un dialogo dovrà quindi indossarne una. In questo caso, grazie ad un’app dedicata si potrà facilmente scegliere le lingue da tradurre, dopodiché non resta che parlare normalmente come se fosse il vicino della porta accanto.
Altri prodotti simili
Le Pilot, comunque, non sono l’unico modello di auricolari che permette di confrontarci con persone di lingue diverse dalla nostra. Un altro più recente gioiello della tecnologia, in questo ambito, è l’auricolare cinese di Timekettle: il WT2 Plus. Anche in questo caso, per utilizzarlo bisogna prima scaricare l’apposita app per Android o iOS e poi procedere con il normale discorso.
L’idea di base è sempre quella di far indossare un auricolare a ciascuno dei due interlocutori senza dover utilizzare continuamente lo smartphone, ma oltre al “metodo classico” ce ne sono altri da utilizzare a seconda dell’occasione. Le modalità di traduzione sono ben 3: Simultanea, dove gli auricolari capiscono automaticamente quando la frase è conclusa traducendo istantaneamente (adatta ad ambienti silenziosi); Manuale, dove bisogna specificare manualmente, con un tap, quando finisce una frase (adatta ad ambienti aperti e affollati); Altoparlante, dove un utente usa l’auricolare e l’altro il telefono, evitando così l’imbarazzo di chiedere di indossare una delle auricolari ad uno sconosciuto. Non resta che provarle!
Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo segui Nasce, Cresce, Ignora
Potrebbe interessarti anche:
- Alla scoperta del Cordyceps, il fungo parassita che ha scatenato la pandemia in The Last of Us
- Medicina, un imprenditore negli USA ha trovato “l’elisir di lunga vita”
© RIPRODUZIONE RISERVATA