di Alessandro Colepio
A pochi giorni dalla vittoria della Supercoppa Italiana arrivano già notizie spiacevoli per i tifosi dell’Inter. Secondo quanto riportato da Sky Sport e varie altre fonti, si sarebbero bloccate le trattative circa il rinnovo del contratto di Milan Skriniar. Il difensore slovacco è in scadenza a giugno 2023, e la volontà della società è stata fin da subito quella di allungare la durata del rapporto contrattuale. Nelle ultime ore però, ci sarebbe stata una brusca virata nelle intenzioni del giocatore. Il suo agente Roberto Sistici ha infatti respinto la prima offerta di rinnovo…
La situazione di Skriniar all’Inter e l’ombra del PSG che si avvicina…
Dopo la telenovela estiva che lo vedeva vicinissimo al PSG, Skriniar ha deciso di rimanere all’Inter anche per quest’anno. Una scelta che molti tifosi hanno letto come una dichiarazione d’amore per il club, con la speranza di vedere il difensore in squadra ancora per tanti anni.
Ma le sue straordinarie prestazioni nel corso del tempo hanno attirato le attenzioni di tanti top club, disposti a tentarlo con offerte importanti; tra questi c’è ancora il Paris Saint-Germain, nonostante lo slovacco nel corso di questa stagione non abbia brillato particolarmente.
Il difensore ex Sampdoria, stando quanto riportato, avrebbe espressamente riferito alla società che attualmente non è sua intenzione rinnovare ulteriormente il contratto, tenendo aperte varie possibilità per il futuro. Al momento è concentrato sulla stagione in corso, e probabilmente non vuole prendere decisioni affrettate, preferendo affrontare con calma l’argomento.
Anche Giuseppe Marotta si è unito a questa linea d’azione, dichiarando che preferisce lasciare tranquillo il giocatore e discutere successivamente dell’argomento. L’AD dell’Inter si è detto profondamente fiducioso riguardo al futuro e alle scelte che verranno prese in altra sede dal ragazzo e dai suoi rappresentanti.
Cosa succederà in caso di mancato rinnovo?
Di certo il mancato rinnovo sarebbe un brutto colpo per le casse dell’Inter, che solo sei mesi fa aveva ricevuto un’offerta faraonica dal PSG e ora rischia di perdere a parametro zero il suo miglior difensore. Skriniar, d’altro canto, starebbe valutando tutte le possibili opzioni, riflettendo attentamente sulle prossime mosse.
Innanzitutto c’è da considerare il fattore economico; l’offerta presentata dai nerazzurri dovrebbe essere di 6,5 milioni euro secondo SportMediaset, mentre dalla Francia hanno rilanciato a quota 9; un distacco troppo grande da colmare per la proprietà di Steven Zhang, che vuole tenere una politica di bilancio equilibrata.
Un ulteriore freno alle trattative è probabilmente il fatto che, nel caso di rinnovo, bisognerebbe trattare una eventuale cessione con l’Inter, che difficilmente si accontenterebbe di una somma al ribasso. Mentre Skriniar a parametro zero sarebbe un grande colpo per tutte le squadre d’Europa, molte non sarebbero disposte a spendere una cifra sopra i 50 milioni di euro per acquistare il calciatore. Con lo slovacco svincolato, insomma, l’asta fra i club si giocherebbe unicamente sulle cifre dello stipendio, andando a favorire il giocatore e il suo entourage.
La Serie A sta perdendo il suo fascino: anche Leao ha dubbi sul rimanere in Italia…
A quasi 28 anni, Skriniar ha raggiunto la sua piena maturità calcistica in Italia, vincendo tutti i trofei a disposizione, ma senza mai riuscire a conquistare un trofeo internazionale. E i top club esteri, agli occhi dei nostri talenti, offrono la possibilità di competere ad alti livelli, e hanno un fascino che la Serie A ha perso ormai da qualche anno. Lo stesso tipo di problema sta complicando le trattative fra Rafael Leao e il Milan, col portoghese che vorrebbe tenersi aperte più porte possibili per arrivare ai massimi livelli.
E se un tempo era il sogno di qualsiasi giocatore vestire la maglia di uno dei grandi club italiani, ora sembra essere diventato l’opposto. Sulla carta le migliori squadre del nostro campionato non partono di certo come favorite; anche il dislivello economico però è tale che dall’estero arrivino offerte impareggiabili per le società italiane. Inoltre, non c’è motivo per cui un giocatore affermato e di alto livello debba venire a giocare nel nostro Paese, né tantomeno per cui debba rimanerci; Skriniar è all’ultima occasione importante della sua carriera, ed è comprensibile che voglia giocarsi le sue carte al massimo livello.
Cambia il campionato, cambiano i tempi
Lo stesso discorso, purtroppo, si allarga anche ai giovani talenti. Trent’anni fa un giocatore come Leao avrebbe fatto carte false per rimanere al Milan il più a lungo possibile, mentre oggi i nostri top club sono considerati solo dei trampolini di lancio. Il calcio italiano deve quindi riprendersi quell’appeal che nel secolo scorso l’aveva reso grande, per tornare ai vertici del calcio europeo; se non ci riuscirà, assisteremo al lento declino quello che al momento è il terzo maggiore campionato del Vecchio Continente…
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