di Riccardo Rizzo
L’Hack and Slash è sicuramente uno dei generi di punta del vasto panorama videoludico. Uno dei capisaldi dell’industria tra la fine degli anni Novanta e i primi del Duemila, negli anni ha saputo reinventarsi, unendosi anche ad altri generi ma mentendo sempre viva la propria essenza. Ancora oggi infatti possiamo trovare sul mercato alcuni principali esponenti del genere. Per questo, la redazione di NCR ha deciso di racchiudere in una “Top 6” quelli che ritiene essere alcuni tra i migliori Hack and Slash di sempre. Scopriamoli insieme!
L’Hack and Slash per antonomasia: Diablo
La serie di “Diablo” rappresenta sicuramente l’Hack and Slash per definizione. Uscito originariamente nel 1996 per PC, ha ottenuto da subito un immenso successo, contribuendo di fatto alla nascita stessa del genere. La serie unisce meccaniche action ad alcune tipiche dei giochi di ruolo, proponendo un’esperienza ruolistica imponente; coinvolgente e immersiva, grazie anche all’alto tasso di personalizzazione e loot presenti nei vari capitoli. Nel corso degli anni infatti sono usciti vari capitoli della serie, che il 6 giugno 2023 vedrà l’arrivo del quarto capitolo della serie principale.
Nonostante il passare degli anni, comunque, “Diablo” ha sempre mantenuto la propria essenza da Hack and Slash, con una visuale isometrica, un’esperienza profonda e complessa e un immaginario unico nel suo genere.
God of War (2005)
Oggi molti potrebbero pensare che “God of War” sia sempre stato un action adventure in terza persona, ma si sbaglierebbero. I primi capitoli della serie, infatti, riconducibili all’Odissea greca, rappresentano ancora oggi degli ottimi titoli Hack and Slash. Gli elementi tipici del genere si sposano alla perfezione con un’impostazione marcatamente action, capace però di alternarsi anche con delle buone fasi platform.
Il tutto con lo sfondo dell’Olimpo degli Dei greci, con cui Kratos deve scontrarsi nel corso dei vari capitoli della saga. Il combattimento è, invero, al centro dell’esperienza. Questo grazie anche alle Lame del Caos, capaci di diventare fin da subito iconiche, proprio come Kratos.
Devil May Cry
“Devil May Cry” è indubbiamente uno degli esponenti massimi del genere, capace di introdurre anche l’utilizzo delle armi da fuoco. Le armi rappresentano il fulcro della serie, con un armamentario vastissimo e ricco di possibilità. Sono presenti armi da fuoco, come pistole, fucili, lanciagranate, e armi bianche, come spade di medie o grandi dimensioni. Questa varietà, unita alla possibilità di intercambiarle velocemente, rende l’azione di gioco frenetica e dinamica.
La serie oggi conta cinque capitoli principali ed un reboot, che riavvia la serie ambientandola in un universo parallelo. Il titolo in questione, “DmC Devil May Cry“, è stato anche sviluppato da un altro team, Ninja Theory, ma è stato pubblicato ugualmente da Capcom, sviluppatrice della serie principale.
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