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Bodies Bodies Bodies, la recensione: Scream incontra la Generazione Z

di Filippo D'Agostino

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Disponibile da dicembre 2022 sulle principali piattaforme di streaming, “Bodies Bodies Bodies” è un film diretto da Halina Reijn e scritto da Sarah DeLappe. Nel cast troviamo Amandla Stenberg, Rachel Sennott, Maria Bakalova, Pete Davidson, Lee Pace, Myha’la Herrold, Chase Sui Wonders e Conner O’Malley.

Il film targato A24 arriva con un certo ritardo rispetto agli Stati Uniti d’America. Infatti, questa commedia horror ha debuttato nelle sale del Nuovo Continente il 5 agosto 2022. Nel nostro Paese, invece, arriva con circa quattro mesi di ritardo. Si tratta di una normalità per il nostro Paese, dato che quasi tutti i film a marchio A24, destinati esclusivamente al cinema, hanno sempre avuto problemi con l’acquisizione dei diritti a causa degli scarsi risultati al box office italiano.

E se… il Signore delle Mosche fosse ambientato negli anni 2000?

Negli ultimi anni stiamo vedendo sempre più spesso che i prodotti televisivi ispirati alla Generazione Z cominciano a conquistare il grande pubblico. Gli esempi sono tantissimi e i più noti sono sicuramente le serie televisive: a partire dalla famosa Euphoria, passando per Tredici, fino ad arrivare a Sex Education. Queste sono solo alcune di quelle che hanno conquistato gli spettatori, e in realtà l’elenco sarebbe ancora molto più lungo e in continuo aggiornamento. Ma se iniziamo a parlare di prodotti cinematografici, la riduzione è notevole. Per ovviare a questa carenza, vi è Bodies Bodies Bodies.

Il film ha per protagonisti un gruppo di giovani ricchi che organizzano una festa nella villa privata di un loro amico. Il gruppo, come consuetudine, decide durante una serata di rimettere in scena “Bodies Bodies Bodies“; un gioco simile a Cluedo, in cui si deve trovare l’assassino. In seguito, a causa di diversi disaccordi, alcuni membri del gruppo decidono di ritirarsi nelle loro camere da letto e porre fine al gioco. Ma dopo il ritrovamento del corpo di uno dei membri del gruppo, il film cambierà totalmente genere. E si passerà da storie di Instagram, droga e festeggiamenti a un bagno di sangue con molti morti solamente per trovare il vero assassino.

Che cast ci presenta la Generazione Z?

Certamente la trama di questo film non è la più originale partorita dal suolo hollywoodiano, ma è sicuramente compensata dagli ottimi attori. Il prodotto di A24 ci presenta un ottimo cast composto da attori piuttosto noti, tra i quali spiccano Pete Davidson (Il re di Staten Island) e la bulgara Maria Bakalova (Borat 2). Nomi eccellenti, che insieme a quasi tutti gli attori non protagonisti ci regalano un’ottima commedia/slasher.
Tanti personaggi, con ruoli totalmente diversi: sicuramente quello che figura di più è Davidson con la sua spiccata ironia, ma anche un maturo Lee Pace e una Bakalova che presenta un’ottima caratterizzazione di un personaggio davvero perfetto per sé.

Bodies Bodies Bodies

Agatha Christie incontra Euphoria e lo slasher di John Carpenter

Questo film può essere sicuramente considerato un grande crossover, dove la scrittrice Agatha Christie incontra l’ironia e i temi di Euphoria e lo slasher degno dei migliori film horror….

Ma la sceneggiatura, nonostante si presenti come una trama abbastanza semplice per i primi momenti, dopo pochissimo tempo si mostra per quello che non è. Infatti, ci troviamo di fronte a una buona trama formata da tanti elementi che vanno a funzionare: questi sono principalmente la perfetta ironia capitanata da Pete Davidson, la caratterizzazione dei personaggi principali e la storia che cerca sempre di far cambiare idea allo spettatore sul potenziale assassino.
Ciò che non funziona affatto sono sicuramente le pessime caratterizzazioni di alcuni personaggi secondari e soprattutto alcuni dialoghi. Questi ultimi, in particolare quelli del terzo atto, per le motivazioni e i temi che si vanno a trattare: infatti, il film cade nel tentativo di portare gli argomenti più discussi attualmente, ma senza una ragione di trama. Questi brutti scambi di battute, dal momento che riguardano argomenti non trattati nel corso della pellicola, risultano alla fine temi poco contestualizzati.

Quando i social influenzano… la musica

Oltre alla sceneggiatura, spicca la scelta perfetta delle musiche. Queste sono presenti per quasi tutto il film, e specialmente quando ci accompagnano all’interno di questo mistero. La scelta non è sicuramente casuale né tanto meno insensata, e l’influenza sociale si fa sicuramente sentire. Inoltre, ciò che sicuramente segna in diverse scene è l’ottima colonna sonora, quasi mai assente e sempre più intensificata e presente durante le scene slasher.

Bodies Bodies Bodies

Considerazioni finali

Negli Stati Uniti, Bodies Bodies Bodies è stato uno dei film più trattati e discussi, ma purtroppo nel nostro Paese è accaduto il contrario. Negli USA il film è stato promosso da tutti, sia dalla stampa che, soprattutto, dai fan. E questo lo dimostra sotto tutti i punti di vista: a partire da un cast eccellente e degno di rappresentare i punti della Generazione Z, fino all’ottima sceneggiatura che riesce fino all’ultimo a nascondere l‘assassino.

Eppure, A24 si dimostra ancora una volta una delle migliori case di distribuzione del XXI secolo che, a differenza di molte major, cerca di puntare maggiormente sulla qualità del prodotto.

Pro

  • Ottima scelta del cast;
  • Buona sceneggiatura;
  • Più che buone le musiche e la realizzazione della colonna sonora;
  • Una discreta caratterizzazione dei personaggi protagonisti.

Contro

  • Caratterizzazione meno riuscita per alcuni dei comprimari;
  • Alcuni dialoghi del terzo atto.

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