di Enea Bacciocchi
Il mondo dell’arte figurativa è talmente vasto che non basterebbero giornate intere per essere esaustivi sul tema. Il valore del quadro in sé, ha iniziato a prendere principalmente piede dal 1400, con il movimento rivoluzionario del “Rinascimento”: la culla dell’arte era in Italia, dove nacquero alcuni tra i principali pittori di tutte le epoche. Il massimo splendore lo si raggiunse tra il 1800 e il 1900, anni in cui gli artisti iniziarono a prendersi la libertà di spaziare e usare tecniche fuori dai canoni tradizionali.
Per questo motivo, molti dei quadri che hanno più valore attualmente hanno meno di 200 anni di età.
Il quadro più costoso del mondo… è composto da macchie!
Jackson Pollock, pittore statunitense in attività nella prima metà del ‘900, nel 1948 realizzò la famosa opera “No. 5 – 1948”. Una creazione astratta composta da colori sintetici e resine fatte colare sul supporto di fiberboard (pannello di fibre di legno). Grigio, marrone, bianco e giallo creano una sorta di rete, a simulare l’intreccio di un nido di un qualche volatile. Secondo la classifica stilata da Travel365, aggiornata all’anno corrente, il valore di questa opera si aggira attorno ai $ 148, 1 milioni ed attualmente è la creazione maggiormente costosa in circolazione.
A completare il podio troviamo “Donna III” (1953) del pittore espressionista olandese, Willem de Kooning, con il valore di $ 145, 4 milioni e al terzo posto “Il ritratto di Adele Bloch Bauer I”, realizzato da Gustav Klimt nel 1907 per il Palazzo della Secessione di Vienna, valutato $ 142, 8 milioni.
Il valore del quadro gonfiato dai prezzi delle aste
Quelli elencati prima sono i quadri con il maggior valore al mondo attualmente. Ugualmente però, durante le aste organizzate, i prezzi possono sfuggire di mano e raggiungere cifre inaudite e folli. È quello che è successo durante l’asta per un quadro di Leonardo Da Vinci, “Salvator Mundi”, venduto nel 2017 per la modica cifra di 450,3 milioni di dollari. Il dipinto è stato acquistato dal principe ereditario degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed Bin Zayed, per conto del Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi. A oggi infatti il quadro è esposto al Museo Louvre della capitale degli Emirati Arabi Uniti.
John Currin, l’artista con il patrimonio più alto al mondo
L’arte figurativa negli ultimi anni ha perso le icone di qualche decennio fa, e difficilmente ora conosciamo i nostri artisti contemporanei. Attualmente, colui che possiede il patrimonio più alto nell’arte (ancora in vita), è lo statunitense John Currin, pittore newyorkese noto per le sue opere satiriche e provocatrici. Con un patrimonio di circa 1,43 miliardi di dollari, il sessantaduenne statunitense detiene il primato di artista più ricco al mondo. Tre dei suoi lavori più famosi sono “Hot Pants”, “Honeymoon Nude” e “Nude on a Table”.
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