di Lorenzo Ruggieri

L’ex presidente del Real Madrid Ramon Calderon disse di Gonzalo Higuain: “Il suo talento è grande quasi quanto la sua umiltà“. Difatti, le qualità umane dell’ex attaccante di Napoli e Juventus resteranno impresse, ma dalla prossima stagione non potremo più ammirare le sue doti tecniche.

Infatti, il 34enne ha ufficializzato il suo addio al calcio giocato in conferenza stampa, e lo ha fatto negli USA, dove dal 2020 gioca per l’Inter Miami. Con un discorso sincero e liberatorio, abbandonandosi ai sentimenti, ha dunque voluto mettere fine ad una carriera piuttosto importante, vissuta tra maglie gloriose e senza mai smettere di gonfiare la rete. Anche se i periodi bui, come è normale che sia, non sono mancati…

Higuain dice basta: “Smetto in uno dei momenti migliori”

È un Higuain visibilmente commosso quello che si è presentato in conferenza stampa, dinanzi ai giornalisti statunitensi. Qui, ha comunicato la sua drastica decisione ripercorrendo i suoi trascorsi sul terreno di gioco:

“Oggi voglio raccontarvi una storia. È il momento di comunicarvi una decisione su cui ragiono da diverso tempo. È arrivato il momento di dire addio al calcio, un lavoro che mi ha fatto sentire un privilegiato. Quando la Juve ha pagato la clausola dal Napoli sono diventato l’argentino più pagato della storia, mentre al Milan e al Chelsea sono rimasto poco ma sono onorato di aver vestito quelle maglie”.

Giunto ai ringraziamenti, l’ormai ex calciatore non è riuscito a trattenere le lacrime nel ringraziare e menzionare la famiglia:

“Ringrazio l’Inter Miami per la fiducia, i bei momenti e il sostegno nei periodi più difficili, come la scomparsa di mia madre. Ho sempre sognato di chiudere la carriera così, ho preso questa decisione negli ultimi 3-4 mesi e smetto in uno dei momenti migliori della mia carriera. Ora sono concentrato al 100% sulle partite che restano, ho solo parole di gratitudine per quello che ho ricevuto”.

Una carriera tra Spagna e Italia, ma non solo

I numeri descrivono un attaccante freddo e spietato, un autentico ariete da area di rigore, capace di segnare 364 reti in 782 match [Transfermarkt]. Fin dagli esordi nel River Plate, la carriera di Higuain è stata costellata di gol e elogi. Dopo l’esordio a soli 17 anni con il club di Buenos Aires, si è guadagnato la chiamata del Real Madrid nel 2006; in Spagna, l’argentino ha giocato con campioni del calibro di Ronaldo Il Fenomeno, Sergio Ramos, Casillas, Marcelo, Cristiano Ronaldo e tanti altri, siglando ben 121 gol in 264 partite.

A Napoli è diventato re, stabilendo il record di gol in Serie A in una singola stagione (36, eguagliato poi da Immobile). Nel 2016, il suo trasferimento alla Juventus ha scatenato un’orda di polemiche tra i tifosi campani, e in bianconero, le prestazioni di Higuain sono state altalenanti, come quelle durante i prestiti al Milan e al Chelsea. Infine, dal 2020 gioca nell’Inter Miami. Ricordiamo inoltre che nel corso della sua avventura, ha anche vestito la maglia della Nazionale argentina dal 2009 al 2018, con cui ha sfiorato la vittoria del Mondiale nel 2014.

Gonzalo Higuain (@Shutterstock)

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