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Horizon Story, secondo episodio: il “sacrificio” di Gaia e la nascita di Aloy. Storia di una ragazza destinata a salvare il mondo

di Emanuele Spinella

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Ci siamo! Eccoci arrivati al secondo e ultimo episodio di Horizon Story, la nostra rubrica totalmente dedicata all’universo narrativo della celebre saga targata Guerrilla Games. Un universo dispotico e oltremodo affascinante, di cui saremo chiamati a svelare i misteri che stanno alla base nel corso del gioco. Attenzione, quindi: se non avete ancora giocato a Horizon Zero Dawn e Horizon Forbidden West e avete in programma di farlo, vi consigliamo di chiudere la pagina. Ma se, invece, anche voi non vedete l’ora di scoprire quali segreti si celano dietro all’incredibile lore creata da Guerrilla Games, beh…siete nel posto giusto! Non perdiamo altro tempo, dunque, e immergiamoci in questa seconda tappa conclusiva del nostro imperdibile viaggio.

La lore di Horizon e il conflitto uomo-macchina

Come abbiamo visto nel corso del primo episodio della nostra rubrica, quello della saga di Horizon è un universo che si caratterizza per la forte presenza di macchine, con il tema del conflitto tra uomo e macchina che è onnipresente per tutta la durata del gioco. Sono proprio le macchine, infatti, a ergersi a principale causa del grande disastro che ha reso la Terra il pianeta irriconoscibile che saremo chiamati a esplorare nella serie. E sempre le macchine saranno i principali nemici che ci ritroveremo puntualmente ad affrontare.

Proprio tale tematica, dunque, può essere considerata la particolarità che rende Horizon una saga affascinante e a suo modo unica. Pur essendo quello del conflitto uomo-macchina un argomento ampiamente trattato da molti autori fantascientifici, infatti, Guerrilla Games lo ripropone in questo caso sotto una nuova e inedita veste. Il risultato? Un impianto narrativo originale e curato nei minimi dettagli, che unito ad un gameplay frenetico e ad ambientazioni mozzafiato rende senza dubbio la saga di Horizon una delle migliori degli ultimi anni. Insomma: un titolo che non può non essere giocato!

 

Horizon Forbidden West

Il progetto Zero Dawn e la distruzione di Apollo: il primo episodio di Horizon Story

Ricapitolando: le sorti dell’umanità cambiano radicalmente nel 2064, quando un gruppo di macchine belliche della Faro Automated Solutions impazzisce e inizia a distruggere ogni cosa gli si trova davanti. Si tratta di veri e propri congegni di distruzione. Queste macchine sono infatti in grado di riprodursi e possono vantare una potenza di fuoco capace di ridurre in cenere un’intera nazione in poche settimane. E così, preso dalla disperazione, il CEO della FAS, Ted Faro, contatta la Dottoressa Elizabeth Sobeck, ex-dipendente dell’azienda, considerata come una delle menti più brillanti al mondo, con l’obiettivo di trovare una soluzione a questo nuovo cataclisma che minaccia di estinguere l’intera umanità.

Nasce quindi il progetto Zero Dawn: un particolare piano ideato da Elizabeth Sobeck per far rinascere l’umanità dalle proprie ceneri. Consapevole del fatto che, ormai, le sorti dell’umanità siano già segnate, infatti, la Sobeck non ha intenzione di salvare l’umanità. Tutt’altro: la sua volontà è invece quella di farla rinascere una volta che la Terra sarà diventata nuovamente abitabile (dal momento che le macchine di Faro distruggevano qualsiasi materiale organico). E fu così che, animata da questo intento, la Sobeck dà vita insieme ad un team di ricercatori selezionati, a Gaia: la grande macchina destinata a ripopolare la Terra.

 

Horizon

 

Tuttavia, c’è qualcosa di questo nuovo progetto che non convince Ted Faro. L’uomo, infatti, è particolarmente ossessionato da una delle 9 sottofunzioni di Gaia, che reputa essere uno sbaglio. Stiamo ovviamente parlando di Apollo: la sottofunzione che aveva l’incarico di trasmettere ai nuovi uomini le antiche conoscenze della vecchia umanità. In pratica, la sua convinzione era quella che, se gli uomini avessero avuto quelle nozioni, avrebbero ripetuto gli stessi errori del passato, cadendo in un nuovo baratro. Preso da tale ossessione, dunque, Faro decide di distruggere di Apollo e uccidere tutto il team di ricercatori selezionati per il progetto. La conoscenza collettiva dell’umanità va così persa per sempre…

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