di Tommaso Casolla
Immaginate di essere presi dall’euforia per il vostro viaggio di nozze. Ora immaginate di essere arrivati a destinazione, ma di notare la mancanza di qualcosa. O meglio, qualcuno: vostro figlio di 7 anni…
Una grave incomprensione
Stando a quanto riportato da ANSA, il fatto è accaduto sabato scorso nei pressi dell’ex quartiere San Ruffillo di Bologna. I Carabinieri, allertati dalle segnalazioni dei passanti, hanno ritrovato il bambino al lato di una strada; questo, nonostante lo shock, è comunque riuscito a spiegare loro la situazione.
Fortunatamente il piccolo ricordava la destinazione e i numeri dei genitori; così, le forze dell’ordine sono riuscite a contattare i tutori che hanno potuto abbracciare nuovamente il figlio.
La ricostruzione dell’accaduto
La coppia di italiani e sulla quarantina, avrebbe dichiarato di essere partita per la destinazione finale con due mezzi diversi; la madre avrebbe dovuto viaggiare in auto, mentre il bambino sarebbe dovuto essere col padre sul camper di famiglia. Poco prima della partenza però, il piccolo avrebbe fatto sapere di voler effettuare il viaggio con la madre. Una volta sceso dal veicolo però, non ha trovato la macchina ad aspettarlo, poiché era partita un attimo prima…
L’incomprensione sta dunque nel fatto che entrambi i genitori pensavano che il figlio fosse con l’altro, ma in realtà è rimasto sul ciglio della strada, in attesa che si accorgessero della loro grave dimenticanza. Una volta ricevuta la telefonata delle forze dell’ordine, la coppia ha immediatamente fatto retromarcia per recuperare il figlio. Nonostante il finale felice, la vicenda è stata segnalata dai Carabinieri alla Procura per i minorenni, che indagheranno ulteriormente sull’accaduto.
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