di Tommaso Bersanetti

L’Inter è indubbiamente una delle protagoniste di questo calciomercato e le trattative imbastite da Marotta & Co. stanno infiammando questi già caldi primi giorni d’estate. Tra gli osservati speciali Asllani e Dybala, una voce in particolare colpisce i tifosi nerazzurri: quella riguardante un possibile ritorno di Romelu Lukaku in nerazzurro. Ma quanto è vicino il belga a Milano? Andiamo a scoprire le indiscrezioni riportate negli ultimi giorni.

Inter, Lukaku è più che un sogno?

Dopo un sofferto anno al Chelsea, il centravanti che giocò un ruolo fondamentale nella vittoria dello Scudetto dell’Inter di Conte è pronto a tornare a “casa”. Secondo “La Gazzetta dello Sport” infatti, la squadra londinese sarebbe disposta a trattare con i nerazzurri la cessione del giocatore. La chiave? Denzel Dumfries. Il terzino olandese sarebbe oggetto d’interesse per i Blues di Tuchel, che lascerebbero andare Lukaku accettando l’esterno difensivo come “contropartita” in uno “scambio di offerte“.

La formula però non assicurerebbe una possibile permanenza duratura del belga a Milano. La trattativa, di fatto, porterebbe Lukaku all’Inter in prestito oneroso con cifre ancora da discutere. Gli unici dubbi, per il momento, ruoterebbero intorno alla valutazione di Dumfries che, da parte dell’Inter, si aggirerebbe sui 40 milioni di euro, circa 15 milioni in più di quelli che offrirebbe il Chelsea. Sta di fatto che Inzaghi sarebbe molto felice di riaccogliere il belga a Milano, anche a costo di dover salutare l’olandese.

Romelu Lukaku (@Shutterstock)

Un attacco da sogno, ma ne varrà la pena?

Questa trattativa però lascerebbe qualche buco nella rosa interista. Certo, il ritorno della coppia Lu-La (Lukaku-Lautaro) risulterebbe devastante per le sorti del campionato, ma la partenza di Dumfries potrebbe lasciare un vuoto difficilmente colmabile nella difesa interista. Nel caso l’affare dovesse andare in porto, Marotta dovrebbe poi tornare immediatamente sul mercato per riempire la lacuna nell’undici di Inzaghi. Ma una cosa è certa: l’Inter è in buone mani, e il ds nerazzurro troverà una soluzione a tutti i problemi del club.

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