di Simone De Mattia
Con “Top Gun: Maverick” (Joseph Kosinski, 2022) Val Kilmer ha ripreso il suo ruolo di Tom “Iceman” Kazinsky in “Top Gun” (Tony Scott, 1986). Nonostante i problemi che hanno compromesso irrimediabilmente la sua voce, danneggiata dopo un tumore alla gola, un’intelligenza artificiale ha permesso alla produzione di “doppiare” l’attore e ridargli la propria voce.
L’intelligenza artificiale usata in Top Gun: Maverick
Val Kilmer, che ha recitato anche in “Heat – La sfida“ (Michael Mann, 1995) ha combattuto contro un cancro alla gola ed ha subito una tracheotomia, elementi che hanno compromesso in maniera irreparabile l’utilizzo della voce. Per questo motivo, come rivela Fortune, la startup londinese Sonantic ha collaborato nel 2021 con Kilmer per sviluppare una voce sintetica cucita sulla sua. Per fare questo è stato utilizzato un algoritmo, migliorato a puntino per questo caso specifico, che ha generato più di 40 modelli vocali diversi. Fra questi è stato scelto il più adatto a “doppiare” Val Kilmer.
Questa tecnologia è particolarmente usata nel mondo dei videogiochi sportivi, dove vengono sfruttate frasi pre registrate durante lunghe sessioni in ambienti controllati. Nel caso di “Top Gun: Maverick” è stato più complicato in quanto la quantità di dati era insufficiente. Per questo motivo l’algoritmo è stato migliorato ed adattato per ottenere il risultato anche con un ristretto numero di dati.
Tutto questo ha anche avuto però un risvolto negativo: Symantec ha segnalato che nel 2020 ci sono stati almeno tre casi di deep fake per poter trafugare milioni di euro ad aziende private. Il deep fake, utilizzato di solito per modificare volti grazie agli algoritmi, è stato utilizzato in questo caso per creare un modello vocale da utilizzare nella truffa.
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