di Gabriele Di Nuovo
Vladimir Putin potrebbe essere operato d’urgenza nella notte di Lunedì 16 maggio. Stando all’intelligence USA, il Cremlino avrebbe già un piano per nascondere il problema di salute che affligge il leader della Russia. Immagini pre registrate e un sosia nei prossimi 10 giorni saranno, a quanto pare, il tentativo di nascondere la verità all’Occidente.
“Ci sono prove secondo cui, all’incirca una settimana fa, c’è stata una corsa in clinica del presidente russo, era notte, stava molto male”.
Queste sono le affermazioni delle fonti dei servizi americani, riportate da La Stampa. Inoltre sembrerebbe che le condizioni dello Zar stiano peggiorando, con Putin che è stato visto trascinare la propria gamba destra durante la parata del 9 maggio, oltre a mostrare il braccio storto, il viso pallido e l’aspetto esausto. Non è la prima volta che voci sulle gravi condizioni di salute del presidente russo sono emerse.
L’operazione notturna e il “sostituto” di Putin
Stando sempre alle informazioni giunte ai servizi USA, l’operazione sarebbe fissata tra l’1 e le 2 di notte e affidata a medici russi. Inoltre per coprire il presidente, sarebbero già attivi due sosia e i servizi segreti russi avrebbero già registrato dei video che ritraggono lo Zar che lavora, incontra funzionari e altro. Questo dovrebbe garantire una copertura di dieci giorni, anche se l’esito definitivo dell’operazione potrebbe arrivare dopo 5 giorni.
Ma senza Putin, chi sarebbe al potere? Secondo alcune informazioni sempre raccolte da La Stampa su canali di controinformazione su Telegram, a prendere il posto di Vladimir Putin sarebbe Nikolai Patrushev. Patrushev è il capo della polizia federale russa. Inoltre il Cremlino ha già smentito in passato le condizioni critiche del presidente russo. Infatti in precedenza arrivarono voci che volevano lo Zar malato di cancro al sangue, di Parkinson e gravi problemi alla schiena.
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