di Federico Minelli
La Juventus pensa a Di Maria. O meglio, continua a pensare, perché da quando Jorge Mendes l’ha proposto al club bianconero, di tempo ne è passato. Da lì, secondo Calciomercato.com, sono cominciate le riflessioni della Vecchia Signora, che sta ponderando con attenzione tutti i pro e i contro dell’eventuale operazione.
Di Maria alla Juventus: perché sì e perché no
Come detto, Mendes ha proposto il giocatore, e la Juventus starebbe valutando l’opzione. Però, prima di prendere una decisione definitiva, c’è da considerare la richiesta economica avanzata dall’argentino, che arriverebbe sì a zero, ma richiederebbe un ingaggio da campione. Inoltre, c’è anche da considerare il fatto che Di Maria risulterebbe fuori dal diktat imposto da Arrivabene: niente giocatori over 30 o ingaggi extra-large.
L’ala del PSG, però, porterebbe con sé tanta esperienza, fortemente richiesta da Allegri, e la capacità di poter risolvere le partite con una giocata. Inoltre, sarebbe il perfetto appoggio per Chiesa: con Di Maria, l’azzurro avrebbe il tempo necessario per poter recuperare, fisicamente e mentalmente, dall’infortunio.
Ammesso quindi che l’argentino si possa accontentare di un contratto annuale, ci sarebbe poi da risolvere il nodo ingaggio. La Juve potrebbe arrivare a offrire al massimo 4-5 milioni di euro, e grazie al decreto crescita, le possibilità di riuscita dell’accordo potrebbero nettamente aumentare.
Le prossime tappe
A dirla tutta, Mendes ha proposto Di Maria a quasi tutti i top club europei, certo della volontà del giocatore di rimanere in Europa, almeno per la prossima stagione. Ora, c’è da aspettare e capire la volontà di entrambe le parti.
I rapporti con l’agente portoghese, nonostante la spiacevole situazione creatasi con Cristiano Ronaldo, sono stabili, e un nuovo incontro dovrebbe essere previsto per fine stagione, ma non solo in Italia. La Juventus intraprenderà questa strada, o resterà sulla linea dettata da Arrivabene?
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