di Fabio Danei
Macron, l’attuale presidente della Repubblica francese, si è sempre dimostrato molto interessato al mondo dei videogiochi. Basti pensare alla volta in cui si congratulò con il team Karmine Corp per la vittoria ottenuta ai mondiali di League of Legends. Insomma, sembra proprio che il politico francese tenga molto all’industria videoludica, e le sue ultime dichiarazioni lo confermano. Sembra, infatti, che abbia addirittura intenzione di portare gli esports alle Olimpiadi del 2024! Ma andiamo con ordine.
Le dichiarazioni di Macron
In una recente intervista rilasciata a thebigWhale, Macron ha parlato di alcuni progetti che, nel caso venisse rieletto, comincerebbe ad attuare. Tra le varie cose, si è espresso anche sui videogiochi.
“Anche se sarebbe sbagliato dire che sono stato un giocatore di videogiochi molto attivo, faccio parte di una generazione che è cresciuta con i videogiochi e so ciò che rappresentano in termini di cultura soprattutto per i nostri giovani. Questa è una risorsa francese nel mondo di oggi […]. Siamo fortunati ad avere una potente industria francese dei videogiochi (Ubisoft, Quantic Dream, Voodoo…). […] Ecco perché voglio anche che adottiamo un approccio strategico per continuare a creare le condizioni giuste per promuovere la Francia come IL paese dei videogiochi. […] Infine, non dimentico l’esport, altro campo di eccellenza francese con squadre come Team Vitality o Karmine Corp. A questo proposito, abbiamo un’opportunità storica: le Olimpiadi del 2024. Sta a noi sfruttare appieno la possibilità di stabilire un collegamento tra le due Olimpiadi mondiali ospitando i più grandi eventi di eSport del mondo: CS:GO Majors, Worlds of League of Legends e The International of Dota 2. Se i francesi si fidano di me, ci lavoreremo non appena sarò eletto. Questo è anche il motivo dell’influenza della Francia”.
Il presidente della Repubblica francese si rende conto dell’immensa potenzialità dei videogiochi, e ha intenzione di valorizzarli il più possibile. Provare a “unire” le Olimpiadi del 2024 (che si terranno, appunto, a Parigi) con il mondo degli esports potrebbe essere una scelta vincente. Se gli elettori francesi opteranno per Macron, allora potremmo vedere riconfermata la posizione di grande rilievo che la Francia ha nel mondo videoludico.
Italia e Francia: sui videogiochi quasi un ossimoro
È tanto ironico quanto triste pensare che, mentre Macron fa dichiarazioni del genere, nel nostro Paese i videogiochi vengano trattati come una dipendenza, l’origine di “tutti i mali”. Speriamo solo che le dichiarazioni del senatore Cangini fossero un caso isolato e che non rappresentino la maggioranza dei nostri politici, anche se certo l’Italia non è nota per la sua apertura verso il settore videoludico anzi: siamo nella preistoria in materia. Purtroppo, infatti, il pensiero che i videogiochi siano solo un passatempo per bambini è ancora fin troppo diffuso, ma speriamo che con il tempo vada sempre più a scemare. Non si possono negare i grandi pregi che hanno i videogiochi, sia a livello artistico, che non: basti pensare al recente studio della London School of Economics.
Non ci resta che aspettare e osservare come la situazione si evolverà. Che ne pensate delle dichiarazioni di Macron? Fatecelo sapere!
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