di Gianmichele Trotta
Arriva la primavera, e con lei le belle giornate, il sole e la voglia di uscire a fare una bella gita con amici o parenti. Passeggiata nei boschi o in montagna? Nah meglio evitare, troppi insetti e zanzare. Anche se non ci crederete, però, ci sono luoghi ben più inospitali della pineta sotto casa, tanto che soltanto raggiungerli potrebbe essere letale… Scopriamoli insieme in questa top 6 di NCI; tenetevi forte, perché il “bello” arriva sul podio e alla fine una gita in montagna non sembrerà più tanto ostica.
6. L’isola di Ramree
L’ultima posizione di questa Top è occupata dalla pericolosissima isola di Ramree. Se trovate fastidiose le zanzare, immaginate se al loro posto ci fossero dei tremendi coccodrilli affamati… Un morso di zanzara è un pelino meno letale delle fauci di questi enormi rettili.
L’isola di Ramree è situata in Birmania, nel sud-est asiatico, e soffre di un piccolo problema di infestazione: i coccodrilli. L’area geografica è anche entrata nel Guinness World Record come luogo in cui è avvenuto il “maggior numero di vittime in un attacco di coccodrilli”. Il record si rifà a una battaglia, che ebbe luogo durante la seconda guerra mondiale.
La regione, conquistata dall’Impero giapponese, venne liberata dall’esercito inglese. Nella leggendaria battaglia, pare che l’esercito inglese abbia spinto l’avversario in una trappola. I giapponesi, credendo di tendere un agguato, attraversarono la palude dell’Isola dove vivevano migliaia di coccodrilli. Secondo il rapporto del naturalista Bruce Wright, dei 1000 soldati giapponesi, solo una ventina si salvarono.
5. Isola di Queimada Grande
Anche qui si parla di rettili. Se nel caso precedente abbiamo parlato di infestazione di coccodrilli, in questo caso a dominare l’isola sono i serpenti. L’isola di Queimada Grande, anche detta “Snake Island” si trova in Brasile e ospita tra i 3000 e i 5000 Jararaca-ilhoa, con una densità di circa 9 serpenti per km².
I serpenti presenti sull’isola dispongono inoltre di uno dei veleni più letali al mondo, in grado di uccidere una persona in circa un’ora. Per un’isola nel mezzo del nulla vorrebbe dire morte certa, e per questo motivo è inaccessibile al turismo. Sull’isola è possibile sbarcare solo per motivi di ricerca scientifica.
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