di Andrew Pompili

La situazione tra la Juventus e Dybala non è delle più rosee. Dopo la sconfitta in Champions contro il Villareal, costata alla Juventus circa 18 milioni di euro, la questione del rinnovo dell’attaccante argentino si fa sempre più complicata. Questo clima di tensione sembra abbia portato ad una feroce lite tra lui e Allegri. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa sarebbe  successo.

La presunta richiesta di Dybala e Cuadrado

La Juventus si sta preparando in vista di una delicatissima partita in casa contro la Salernitana, match che potrebbe far rimanere la squadra bianconera in lotta per lo scudetto, oppure abbandonare per sempre il sogno del tricolore. Nella giornata di ieri come riporta “La Gazzetta dello Sport”, l’attaccante argentino insieme a Cuadrado, si sarebbe recato da Allegri chiedendo delucidazioni riguardo il  programma con il ritiro pre-partita e in particolare gli allenamenti previsti per oggi. La Juve resterà quasi sicuramente alla Continassa fino a domani mattina, prima di recarsi allo stadio per disputare la partita.

Pare che alcuni giocatori avrebbero voluto qualche ora di libertà in più. I senatori Bonucci e Chiellini, essendo infortunati, non si allenano da qualche giorno. Dybala, in qualità di vice capitano e con grande senso di appartenenza, sarebbe andato a parlarne con l’allenatore toscano, il quale non l’avrebbe però presa molto bene

La risposta di Allegri e la presunta lite

Tra le figure più importanti in casa Juve, l’uomo che è sempre stato più vicino a Dybala è stato Allegri. Grazie all’allenatore toscano, l’attaccante argentino è riuscito a sbocciare con la Juve, portando il club bianconero molto in alto. Allegri sempre come riporta “La Gazzetta dello Sport”, sarebbe rimasto  molto deluso dalle richieste espresse dalla Joya, e gli avrebbe proferito queste parole: “Proprio tu Paulo mi fai una richiesta del genere?”.

Il senso di queste affermazioni sta nel fatto, che l’allenatore della Juventus ha sempre riposto fiducia in Dybala, sia nel passato che adesso, lasciandolo fuori da ogni discorso sul rinnovo, elogiandolo per le sue qualità tecniche. Ricordiamo che Allegri l’ha individuato come uomo cardine per il prossimo ciclo della Juve, mettendolo al centro dell’attenzione. Il giocatore della Juve non ha ancora del tutto ripagato la fiducia del mister causa molti infortuni, che stanno mettendo a serio rischio la sua permanenza futura alla Juve, e non sembra voler scendere a patti con il club.

Paulo Dybala (@Shutterstock)

Effetti sul rinnovo?

Lunedì si dovrebbe tenere il famoso incontro per discutere il rinnovo di Dybala. Arriva in un momento estremamente complicato e delicato per la squadra bianconera.  Il confronto, fattore che nel calcio succede molte volte e continuerà a succedere anche in futuro, non dovrebbe influire sulle questioni rinnovo di Cuadrado, ma potrebbe portare ripercussioni sull’attaccante argentino.

Quando il club bianconero ha acquistato 7 anni fa Dybala dal Palermo, per una cifra di 32 milioni di euro più 8 di bonus, i tifosi bianconeri si sono subito innamorati delle qualità tecniche dell’attaccante della nazionale albiceleste. Dybala si è anche conquistato la fiducia dei tifosi facendo scelte importanti, come rifiutare offerte inglesi. Ricordiamo che Dybala era praticamente un giocatore del Manchester United. L’accordo era stato raggiunto per una cifra intorno ai 80 milioni, con Lukaku che avrebbe fatto il percorso inverso. L’affare saltò completamente per la volontà ferma della Joya di rimanere alla Juve.

La Juventus lunedì dovrebbe incontrare il suo agente Jorge Antun, e si dovrebbe finalmente arrivare ad una svolta decisiva: rinnovo alle condizioni della Juve (l’offerta dovrebbe essere di circa 7 milioni netti più bonus) o rottura definitiva e risoluzione del contratto. In questi ultimi mesi, si è parlato di Dybala quasi esclusivamente riguardo liti, milioni, frasi abbozzate, frasi velenose dai parte dei dirigenti. Ormai quell’ambiente armonioso sembra essersi dissolto nel nulla. Se queste sono le condizioni attuali, conviene continuare in questo clima di guerra, oppure salutarsi per sempre? Ovviamente i tifosi juventini sperano di no, ma la realtà potrebbe essere un’altra.

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di Andrew Pompili

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