di Mattia Trincas

Da settembre, dopo la imponente campagna acquisti conclusa dal Paris Saint-Germain con l’arrivo in squadra di giocatori del calibro di Donnarumma, Hakimi, Messi e Sergio Ramos, da aggiungere al già abbastanza promettente organico, sicuramente i parigini potevano sembrare i favoriti per la vittoria finale della Champions League. Eppure, dopo ieri sera, le possibilità del club francese di mettere le mani sulla sua prima Coppa dalle grandi orecchie, sono svanite in un templio che di colpi di scena, ne ha visto tanti. Nel post-partita, inoltre, tra spogliatoio e dirigenza del PSG, lo “spettacolo”, in senso negativo, non è certo mancato.

Trama della “Remuntada-bis”

Al Santiago Bernabeu, casa del Real Madrid, il PSG si presenta forte dell’1-0 ottenuto all’andata, firmato da Mbappé, che probabilmente si accaserà proprio a Madrid per la prossima stagione. Il match si apre con le squadre in equilibrio, che si “giostrano” il pallone e cercano di andare in porta; il PSG per guadagnare terreno, il Real per non perderlo.

La rete del vantaggio parigino arriva al 38esimo minuto, quando sempre Mbappé pesca il lancio di Neymar, affronta Alaba e stende Courtois; a questo punto i conti sembrano fatti, e la squadra di Pochettino inizia a controllare il gioco, quasi indisturbata. Al 61esimo però la musica cambia: Benzema pressa Donnarumma, che perde il pallone in area. A recuperarlo c’è Vinicius, che serve proprio l’attaccante francese, che segna la rete del momentaneo 1-1 (1-2 in totale).

Da qui, inizia il tracollo dei parigini: il Real non allenta la pressione, e al 76esimo trova la rete del 2-1 (2-2), su suggerimento magistrale di Modric. Il gol del definitivo k.o. arriva solo dopo due minuti, al 78esimo, quando su un assalto dei Blancos, Marquinhos interviene goffamente, mettendo nei piedi di Benzema il pallone del 3-1. Qui potete trovare gli highlights ufficiali del match.

L’accesissimo post-partita di Al-Khelaifi…

Naturalmente, dopo che la qualificazione è quasi in tasca, perderla a 30 minuti dalla fine della partita, è devastante. Non solo per i giocatori, ma anche per i dirigenti. È proprio da qui, dal triplice fischio, che la situazione in “casa” PSG comincia a degenerare. Stando a quanto riporta Marca, subito dopo il termine del disastroso match, il presidente del club parigino, Nasser Al-Khelaifi, si sarebbe diretto negli spogliatoi, dando pugni alle porte sulla via, e dicendo la sua sulla terna arbitrale. Secondo il patron, quest’ultima avrebbe mancato la chiamata per il fallo di Benzema ai danni di Donnarumma, in occasione del primo gol Madrileno.

In preda alla rabbia, però, Al-Khelaifi non sarebbe arrivato nello spogliatoio della sua squadra, ma nell’ufficio di Megia Davila, uno dei delegati di campo del club Blanco. Sempre stando alla ricostruzione del quotidiano spagnolo, per allontanare il qatariota dal dipendente del Real Madrid, sarebbero servite le guardie del corpo dello stesso presidente; stando inoltre ad alcune fonti non meglio specificate, ci sarebbe stata anche una chiamata alle forze dell’ordine.

Tutta la scena sarebbe stata ripresa da un altro dipendente del club Madrileno, al quale il presidente del PSG si sarebbe rivolto in maniera piuttosto accesa, gridando “Ti ammazzo”. Chiaramente sono intervenute ancora una volta le guardie del corpo, per cercare di placare l’ira del ferito patron. La vicenda si sarebbe chiusa con la mediazione del DS del club Leonardo, che avrebbe chiesto alla vittima di eliminare il video catturato.

Leonardo (Via YouTube @Prime Video Sport IT)

… ma lo spogliatoio del PSG non è certo da meno

Ovviamente, come detto, la sconfitta è stata devastante per l’intero club, e anche i giocatori non sono mancati dal perdere la testa. Stando a quanto riporta Marca, al rientro del PSG negli spogliatoi, sarebbe scoppiata una lite tra Gianluigi Donnarumma e Neymar.

Il brasiliano avrebbe infatti affibbiato le colpe della prima rete subita dai parigini proprio al portiere della Nazionale italiana. Le colpe sono ovviamente evidenti, come ha anche affermato Leonardo, per cui qualsiasi commento in merito si sprecherebbe; nonostante ciò, il numero 10 del club, avrebbe potuto evitare la provocazione. L’ex Milan, però, avrebbe prontamente risposto all’accusa, affibbiando le colpe dell’ultima rete subita dalla squadra proprio al brasiliano, e ad un pallone da lui stesso perso.

Stando ancora alla ricostruzione, i due sarebbero persino arrivati alle mani. A questo punto i compagni sarebbero intervenuti per sedare il conflitto; di certo, al momento, non scorre buon sangue tra i due giocatori, e l’aria nello spogliatoio sarà rovente per parecchio tempo.

Nella scheda successiva trovate la nostra analisi sul perché il PSG non è riuscito a sorprendere come ci si aspettava, e un breve commento sulla vicenda del presidente Al-Khelaifi.

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