di Enrico Tiberio Romano
Mentre Putin tuona ”nuove sanzioni peggioreranno le cose”, la guerra continua a mietere vittime e a Kharkiv si contano oltre 2000 morti, di cui 100 sarebbero bambini. Zelensky invece rinnova l’invocazione per un intervento dell’UE.
La guerra continua su più fronti
Stando a quanto riportato da Il fatto quotidiano, l’esercito Russo dal mar Nero entra a Mykolayiv mentre, nella notte si è tenuto un assalto alla centrale atomica di Zaporizhzhia dove gli operai lavorano sotto la minaccia delle armi.
Il cancelliere Tedesco Olaf Scholz avrebbe chiesto al presidente Russo Vladimir Putin, di sospendere le ostilità in Ucraina e consentire gli aiuti. Quest’ultimo nello stesso colloquio ha fatto sapere che un’intesa con Kiev è possibile solo se tutte le richieste Russe vengono soddisfatte.
Intanto il terzo round dei colloqui tra le delegazioni dei paesi belligeranti è in attesa di una data, inizialmente fissato per settimana prossima l’incontro pare possa essere anticipato al weekend. E’ quanto riportato da Mikhaylo Podoliak, consigliere del presidente Ucraino.
Stoltenberg, segretario generale della NATO rilascia dichiarazioni sulla no-fly zone, richiesta da Zelensky ”non è sul tavolo”. Ed anche la Bbc abbandona Mosca attraverso un comunicato dove il direttore generale Tim Davie pone la sicurezza del proprio staff come questione prioritaria, assicurando però la continuazione del servizio da remoto.
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Di Enrico Tiberio Romano
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