di Alessandro Colepio
Antonio Conte sembra aver iniziato a mettere il suo marchio anche sul Tottenham. Gli Spurs hanno battuto 3 a 2 il Manchester City di Pep Guardiola, campione in carica e attuale capolista.
La partita è stata preparata molto bene dal tecnico italiano, che sapeva bene dove colpire i Citizens: gli spazi dietro la difesa sono stati sfruttati benissimo da Son e dal neo acquisto Kulusevski, non solo in contropiede ma anche quando la squadra usciva dal pressing con la palla a terra. Proprio lo svedese ex Juve ha aperto le danze al 4′, appoggiando a porta vuota su assist del Coreano. Il City ha poi pareggiato con un’incursione in area di Gundogan, al 33′. Al 59′ è ancora Son ha ispirare i compagni: il pallone filtrante è splendido, Kane a tu per tu con Ederson non sbaglia. Il City ci crede e al 92′ trova un rigore che Mahrez trasforma con freddezza. Tutto finito? Certo che no: all’ultimo istante Kulusevski si libera e scodella un bel pallone in mezzo, Kane sovrasta la difesa avversaria e schiaccia in rete di testa.
Una vittoria molto importante per il Tottenham, che al momento è all’ottavo posto. La cura Conte sta però iniziando a fare il suo effetto: bene la difesa, bene anche i nuovi arrivi Bentancur e Kulusevski che dopo un’inizio non proprio all’altezza si stanno prendendo la scena.
Guardiola punge Conte, l’italiano risponde a tono
Se per gli Spurs è stata una partita quasi perfetta, lo stesso non si può dire per il Manchester City. La squadra di Guardiola è ancora prima, ma il Liverpool è a solo 6 punti di distanza e ha una partita in meno.
I Citizens hanno fatto molta fatica a esprimere il loro spumeggiante gioco, soprattutto grazie ai meriti dell’approccio tattico di Conte.
Il Corriere dello Sport riporta le parole a fine gara di Guardiola:
Dopo il vantaggio il Tottenham si è difeso in maniera incredibilmente compatta. Con Kane non perdi mai la palla, e puoi correre veloce grazie a Son e Kulusevski. Hanno giocato come mi aspettavo, sono stati bravi a creare spazi per il contropiede.
Una frecciatina non troppo velata a Conte, che anche all’Inter era etichettato come un allenatore contropiedista. In realtà, almeno da quanto si sta vedendo al Tottenham, il leccese prepara le partite con grande attenzione alla fase difensiva ma senza trascurare il reparto avanzato. Kulusevski si sta ambientando bene mentre Kane e Son sono da anni una delle coppie più prolifiche d’Europa.
La risposta di Conte al suo collega catalano è arrivata due giorni dopo, sul suo profilo Instagram ufficiale. Il post in questione è un video dei 3 gol realizzati dalla sua squadra, con una descrizione abbastanza eloquente: “Counterattacks?!? Maybe not…” ossia “Contropiedi? Forse no…”, seguita da emoji sorridenti.
La risposta di Conte, ironica e pungente, riaccende la rivalità fra due allenatori che vedono il calcio in maniera opposta ma che hanno conseguito grandi risultati nel corso delle loro carriere. Ora la Premier League fa da teatro ai loro scontri: il primo l’ha vinto Conte, per gli altri bisognerà aspettare.
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di Alessandro Colepio
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