di Luca Paluzzi
“Gran Turismo 7” si prepara a fare il proprio ingresso negli store il prossimo 4 marzo 2022. Nel frattempo, l’attesissimo racing game ha una voglia matta di mostrarsi al pubblico; non si tratta però di semplice esibizionismo, quanto più di flexing. Ma cosa avrà mai da vantare questo nuovo Gran Turismo?
Gran Turismo 7, non il “solito” GT
La nuova IP marchiata Polyphony Digital aspira ad essere qualcosa di più del “solito” Gran Turismo. Le aspirazioni sono alte, le aspettative sono tante, il titolo in ballo è uno solo e pesa parecchio, quello di Gran Turismo definitivo.
A prova di ciò ci vengono mostrate una quantità impressionante di informazioni e anteprime sia nello State of Play, che durante i 30 minuti di approfondimento riservati alla stampa specializzata. Le notizie riportateci dalla duplice fonte sono assolutamente sensazionali.
Meteo, pioggia, sole e stelle
Una delle feature più sensazionali che sono emerse dalle convention è senz’altro quella che possiamo definire la rivoluzione meteorologica. Quel che in passato era stato un timido tentativo con Gran Turismo diventerà una vera e propria simulazione meteorologica.
Si tratterà di una realtà presente in tutto il titolo, presso ogni mappa e circuito disponibile. Non più solamente una modalità o un circuito una tantum, siamo in presenza di una nuova pagina della storia di GT; ma le novità non finiscono qui.
Sarebbe banale parlare di rivoluzione meteorologica se fossimo in presenza solamente di un acquazzone, o tuttalpiù di una giornata ventosa. Lo sappiamo, una rondine non fa primavera. Ma la rivoluzione c’è, ed è veicolata da qualcosa di ben più concreto di quattro nuvole pixelate.
Dati reali: questi saranno alla base dei calcoli che andranno a generare gli eventi metereologici avversi. Ma cosa significa? Ad esempio, che la pioggia non sarà un evento uniforme in tutto il circuito, che l’acqua una volta raccoltasi sull’asfalto non si distribuirà uniformemente e nemmeno si asciugherà uniformemente.
Così come nella realtà ci capita di incontrare tratti di strada più bagnati e scivolosi di altri, ci capiterà in “Gran turismo 7” di imbatterci in porzioni di territorio presso le quali il cielo è stato più inclemente che in altre. Nel mondo in cui viviamo non piove allo stesso modo dappertutto, anche pochissimi chilometri spesso fanno la differenza, e così sarà in “Gran Turismo 7“.
Così come nella realtà, una strada più trafficata si asciugherà prima di una più deserta, e allo stesso modo sarà nel titolo di Polygon Digital. Sarà questo un meteo che può definirsi per davvero dinamico!
Non verrà tralasciato nemmeno il ciclo giorno – notte. In GT7 sarà mattino, pomeriggio e poi sera. Se vorrete alzare gli occhi al cielo troverete ad accogliervi la volta celeste. “E allora? Cosa c’è di strano?“. Nulla, ma prestate attenzione e vedrete che stelle e pianeti (così come in Gran Turismo 6) saranno perfettamente allineati!
Tuning, che passione!
Il tuning della nostra vettura è il modo migliore per dimostrarle quanto la amiamo. Non c’è carezza più bella che una bella lucidata o una mano di vernice. Anche se, effettivamente, un motore custom dimostra molto meglio l’amore…
Ovviamente, nemmeno in questo “Gran Turismo 7” ha deciso di limitarsi. Il nostro garage, infatti, sarà caratterizzato da una grande mole di informazioni che ci appariranno a schermo per ogni più piccola componente della nostra macchina.
“Una grande quantità di informazioni a schermo? Non suona per niente bene!“. Effettivamente siamo abituati a interfacce che propongono una grande quantità di informazioni, e ciò può creare anche confusione. Ma no, non è questo il caso.
GT7 fa dell’abbondanza la propria giusta misura: le interfacce si mostrano chiare, precise e di facile comprensione. Per ogni piccolo dettaglio avremo a disposizione una finestra che ci fornirà un’ampia gamma di informazioni, il tutto in maniera organica e precisa.
La sostanza di questo perfetto senso della misura sta, neanche a farlo a posta, nel tasto “measure“. La funzione del tasto è quella di lanciare in background una breve simulazione che ci fornirà, dopo pochi secondi, le nuove statistiche del mezzo misurate con le nostre modifiche.
Non mancherà neanche la tanto amata customizzazione del mezzo. La mano di vernice di cui sopra, potremo darla in mille diversi modi. Grazie a questo aspetto, “Gran Turismo 7” ci mostra la propria statura comparata a quella dei suoi predecessori. Una quantità ragguardevole di dettagli, aggiunte e ritocchi saranno disponibili per rendere unica e riconoscibile la nostra amata vettura.
Novità e ritorni
Prima abbiamo parlato di come un obiettivo sia quello di rendere il gioco il “Gran Turismo definitivo“. Ma non è soltanto un obiettivo. È anche come Kazunori Yamauchi definisce il titolo, che continuerà a ricevere aggiornamenti per tutta la durata del ciclo vitale di PS5, se non oltre.
Avremo nel gioco anche diversi ritorni: modalità, vetture (più di 400 in totale, da ogni epoca) e tracciati. Ma non è finita qui, in quanto non abbiamo ancora parlato di una enorme novità: il Gran Turismo Café. Da qui potremo infatti far partire la carriera, che ci accompagnerà fino al finale, tra missioni e gare. Ci verrà inoltre “servito” un menù, nel quale saranno presenti solo auto, ottenibili in seguito al completamento di alcune sfide.
Come accennato poco più in alto, è stato aggiornato ampiamente l’editor delle livree. Già più che valido nei precedenti titoli della serie, in “Gran Turismo 7” è stato migliorato sotto alcuni aspetti. Per esempio, adesso avremo la possibilità di applicare decalcomanie letteralmente ovunque, anche sui vetri. Una volta completata la nostra creazione potremo anche caricarla, per renderla accessibile ad altri giocatori.
L’importanza della musica
In “Gran Turismo 7“, gli sviluppatori hanno implementato un nuovo sistema di replay che sincronizza la musica ad essi, sia con un brano scelto da noi, che selezionato automaticamente del gioco. È presente anche una nuova modalità, Music Rally, in cui dovremo guidare prendendo i checkpoint a tempo con il brano. E la tracklist è tutt’altro che contenuta: più di 300 canzoni da più di 70 artisti diversi.
Altri dettagli svelati
Altre informazioni minori, ma comunque molto importanti, sono inoltre state annunciate. Per esempio, ci sarà la possibilità di giocare in schermo condiviso sulla stessa console, compatibilità totale con il Dualsense di PS5 ed il supporto all’audio 3D. Sicuramente funzioni che andranno a migliorare ampiamente l’esperienza di gioco e l’immersione.
Le informazioni di cui siamo venuti a conoscenza durante lo State of Play finiscono qui! Tuttavia, manca poco più di un mese all’uscita del gioco, quindi basta avere soltanto un altro po’ di pazienza per metterci le mani sopra e poterlo testare. In ogni caso le aspettative sono molto alte, e i dubbi ben pochi.
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di Vincenzo Del Bello e Luca Paluzzi
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