di Redazione NCI
Come ogni settimana, Papa Francesco ha condotto la sua udienza generale, alla quale vengono ad assistere pellegrini da tutto il mondo. Durante questi eventi spesso vengono organizzati anche piccoli spettacoli per intrattenere il pubblico. Nella giornata di mercoledì 5 gennaio però, è successo un evento unico: uno di questi spettacoli è stato accompagnato da Megalovania di Undertale. Vediamo insieme nel dettaglio cosa è successo.
Quella volta che il Papa ascoltò Megalovania
Come avete potuto leggere, il tutto è accaduto durante uno dei piccoli spettacoli in un’udienza generale di Papa Francesco. Gli artisti circensi che si sono esibiti hanno deciso di utilizzare la colonna sonora della boss fight con Sans per il loro spettacolo, e al Papa non sembrava affatto dispiacere. Ovviamente per tutta la community del mondo del gaming, fan di Undertale o no, questo è sicuramente un avvenimento…particolare. Ci pensate? Il Papa ha applaudito ascoltando le stesse note che hanno fatto impazzire moltissimi giocatori.
Le origini della canzone
Sono in tantissimi a conoscere Megalovania, ma non tutti sanno da dove proviene. Come avete potuto leggere sopra, è la colonna sonora di una boss fight di un gioco, Undertale. Potremo sentirla di sottofondo quando combatteremo Sans, il boss finale del gioco, nella Genocide Route (che consiste nell’uccidere tutti i mostri del gioco, senza risparmiarne nemmeno uno). La canzone è inoltre la 100esima traccia nella colonna sonora ufficiale. Potete ascoltarla qui.
Possiamo concludere dicendo con certezza una delle cose che ci saremmo aspettati di meno nella vita, è vedere il Papa applaudire soddisfatto ad uno spettacolo accompagnato da Megalovania. Tuttavia è sicuramente un bene per tutto il mondo del gaming che la notizia stia diventando così virale, in quanto è giusto che più persone possibile capiscano che c’è anche arte nei videogiochi, come dimostrato dal fantastico brano di Toby Fox.
Per altre notizie come questa, continua a seguirci su NCI!
di Luca Paluzzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA