di Redazione NCI
Questa Supercoppa non s’ha da fare. Anzi no, si fa. Ma Inter e Juventus hanno chiesto il rinvio. Nessun rinvio, si gioca. Questo lo ha stabilito il Consiglio di Lega nella giornata di ieri, con le due società che si devono semplicemente adattare alla situazione attuale.
Supercoppa: come, dove e quando
Si giocherà quindi mercoledì 12 gennaio a San Siro, con il calcio d’inizio alle 20:45. I contagi però sono aumentati e le regole imposte dal Governo sono cambiate: la capienza per gli stadi non è più al 75%, ma al 50% con disposizione a scacchiera. Questa scelta ha complicato senza dubbio la gestione della vendita dei biglietti: Inter e Juve ora devono correre ai ripari dopo che il Consiglio di Lega ha bocciato la proposta di rinvio.
La questione biglietti
Con il “Meazza” che con le nuove norme può ospitare solo 37mila tifosi e considerando qualche migliaio di posti occupati da istituzioni e ospiti, gli avvantaggiati sono gli abbonati delle due squadre, ai quali la Lega riserva un diritto di prelazione.
Le due squadre avranno a disposizione tra i 15 e i 16mila biglietti ciascuna. Per la vendita di questi sarà infatti data la priorità agli abbonati, ma al momento non è ancora stato dato il via libera al commercio. Nel caso in cui dovessero esserci delle eccedenze, queste verrebbero messe in vendita libera, sia sulla piattaforma Vivaticket che sui siti ufficiali delle squadre.
La vendita libera, che sarebbe dovuta partire il 5 gennaio, è slittata al 7: il rischio, verosimilmente alto, è che gli abbonati facciano piazza pulita, lasciando poco e niente ai non abbonati.
Come comunicato dalla Lega, agli interisti verranno riservati il settore verde (quello della Curva) per tutti e tre gli anelli, e quelli rossi e arancioni (primo e secondo anello) verso la Nord. I bianconeri si stanzieranno invece nel settore blu e in quelli di rettilineo verso la Sud.
I prezzi dei biglietti vanno dai 195 euro della tribuna arancio centrale ai 35 euro del terzo anello verde e blu.
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di Federico Minelli
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