di Redazione NCI

Il talento di Jude Bellingham, centrocampista inglese classe 2003 e attualmente in forza al Borussia Dortmund è indiscutibile. Lo abbiamo visto la scorsa stagione, tra Bundesliga e Champions League, ma anche a Euro2020 con la sua Inghilterra.

Dati questi presupposti, il Borussia non ha alcuna intenzione di vedere il suo gioiello lasciare il Signal Iduna Park, e sembrerebbe pronto a fare follie pur di vanificare le avance delle big europee. Ma fino a che punto sarà disposto a spingersi il club?

La chiave per trattenere Bellingham… è Bellingham

Secondo “Football Insider“, il club tedesco avrebbe individuato nel fratello minore di Jude, Jobe, la chiave per riuscire a far rimanere in giallonero il suo numero 22. Chiaramente, insieme con l’offerta di contratto al fratello 16enne, attualmente nella squadra Under 18 del Birmingham City, ci sarebbe un cospicuo aumento di stipendio per Jude.

Ad ora, il contratto dell’ex Birmingham, trasferitosi in Germania nell’estate 2020, andrà in scadenza nel 2025, quindi il Borussia non avrebbe grande fretta di rinnovare. O per lo meno, virtualmente.

Nella realtà, le pretendenti del centrocampista non sono poche, e nemmeno poco agguerrite. Tra queste figurano, prime tra tutte, le inglesi Liverpool, Manchester City e Manchester United. Segue anche il Bayern Monaco, ma che sembra avere poche possibilità di accaparrarsi il ragazzo. Infatti, secondo la “Bild”, il club giallonero avrebbe istituito un divieto di cessione, proprio nei confronti dei bavaresi.

Non solo Bellinham: il Borussia non vuole perdere nemmeno Haaland

Come è giusto che sia, il club vorrebbe trattenere anche l’altro suo gioiello, la sua punta di diamante: Erling Haaland. Il norvegese però, a differenza dell’inglese, ha nel suo contratto una clausola che si attiverà nell’estate 2022, che gli permetterebbe di lasciare Dortmund per “soli” 75 milioni.

Ed è proprio per questo motivo che la dirigenza sta valutando diverse opzioni per convincere il 21enne a rimanere in Germania. Oltre ad un’offerta economica più importante, si starebbe valutando la possibilità di investire nella squadra, permettendo al numero 9, magari, di arrivare a vincere qualche titolo, personale o collettivo.

Insomma, i pensieri che affliggono maggiormente il Borussia Dortmund sono legati non solo al presente, ma anche al futuro. Ma è giusto, tornando a Bellingham, “sfruttare” il fratello minore per convincerlo a rimanere?

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di Mattia Trincas

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