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Insigne e Napoli sempre più lontani: futuro oltreoceano?

di Nasce Cresce Ignora

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Il futuro di Lorenzo Insigne sembra sempre più lontano dalla sua Napoli. La bandiera partenopea infatti andrà a scadenza il prossimo giugno e pare che l’accordo per il rinnovo del contratto sia un’ipotesi oramai remota.

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Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha cercato di mediare per il prolungamento, cercando però di strappare un accordo al ribasso, vista la crisi mondiale post pandemia e l’età dell’attaccante. Dal canto suo Pisacane, agente di Insigne, ha sempre puntato invece secondo i quotidiani non solo ad un ingaggio a salire, ma anche ad una sorta di “indennità” di circa 7 milioni per aver scelto di continuare con gli azzurri. Decisamente troppo per le casse e la pazienza della dirigenza partenopea.

Da qui la spaccatura che ha portato all’attuale stallo. Le parti sembrano ormai troppo distanti per poter ricucire e tra un paio di settimane Insigne potrà già accordarsi con il miglior offerente per giugno, lasciando il Napoli a bocca asciutta anche a livello economico, andandosene a parametro zero. Una sconfitta per tutti a conti fatti. La squadra di Spalletti perde il leader e capitano, il ragazzo invece rischia di fronte a parecchi tifosi di perdere la faccia. Tuttavia, a livello professionale ed economico, il ragazzo potrebbe guadagnarci.

Insigne

Sono diversi infatti i club interessati a Insigne. In Serie A già qualche mese fa sembrava essersi fatta avanti l’Inter, anche se il giocatore non si sposa per nulla con il 3-5-2 di Inzaghi. Poi, secondo La Gazzetta dello Sport, anche Juventus, Roma, Lazio e Tottenham si sarebbero fatte avanti. L’unica offerta concreta però al momento è quella del Toronto, squadra in cui militò anche Giovinco. In ottica nazionale però per Insigne sarebbe un passo indietro enorme a livello tecnico, per quanto remunerativo dal punto di vista dell’ingaggio. Ecco perché il fantasista sta prendendo tempo per cercare di strappare un accordo più vantaggioso con una big, meglio se italiana.

Lorenzo non è un mercenario

Intanto le parole del suo agente, Pisacane, non fanno che diminuire ulteriormente le possibilità, già esigue, di una permanenza a Napoli. Al Corriere dello Sport ha infatti dichiarato: “Bisognerebbe chiedere a De Laurentiis quale è stata la sua offerta e perché abbiamo rifiutato. Siamo ancora in contatto con la società. Insigne è un top player, nessuno si aspettava questo epilogo. Tranne proprio forse Lorenzo. La storia tra il Napoli e Insigne non finirà mai anche se andrà a giocare altrove. Anzi, è da raccontare: c’è troppa vita, troppo amore. Ma nel rispetto del giocatore e di tutti non si può aspettare in eterno, non si può aspettare giugno. E se poi malauguratamente dovesse infortunarsi? Perché rischiare?”

Insigne

“I primi giorni del mercato di gennaio bisognerà trovare una soluzione. Sarà il periodo decisivo per il suo futuro. Fino al 2 gennaio non avrà contatti con nessuno. Poi la musica cambierà. Il ragazzo vorrebbe restare ed è falso che abbia chiesto un bonus per firmare. Anche le cifre dell’ingaggio erano gonfiate: tutte caz*ate. Insigne ed il Napoli non sono divisi solo dai soldi; sono divisi nei tempi, nell’educazione, nei modi, nei gesti. Non voglio alimentare polemiche, con De Laurentiis siamo in pace e non in guerra, però magari un giorno sarà doveroso raccontare ciò che è accaduto nel tempo”.  

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di Pietro Magnani

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