di Redazione NCI

La cantante Billie Eilish è uno dei personaggi più influenti degli ultimi anni. La ragazza, classe 2001, è anche una degli artisti di maggior successo del XXI° secolo, con oltre 65 milioni di copie vendute tra album e singoli digitali nonostante i soli 19 anni. Come se non bastasse, è già detentrice di sette Grammy Awards, di cui 5 solo nel 2020, diventando la più giovane artista a riuscire in questa impresa in una sola notte.

Ora si preparerà per la cerimonia dell’edizione 2021, dove è stata candidata in sette categorie diverse: tra queste, spiccano l’album dell’anno per “Happier than Ever” e la canzone dell’anno per il brano con lo stesso titolo.

Billie Eilish e il Covid-19

Il vaccino contro il Covid-19 sta evitando un ulteriore lock-down, ma ancora molte persone purtroppo rimangono nella loro posizione di “no-vax”. Billie Eilish, in un’intervista a Vanitiy Fair, ha spiegato la sua esperienza col virus: “Voglio essere chiara: se non fossi stata vaccinata sarei potuta morire perché è stato orribile. Quando dico orribile, intendo dire che mi sono sentita da schifo. Ma davvero, tra quello che il Covid può provocare, non è stato il peggio. Sono stata malata per circa due mesi e soffro ancora adesso di alcuni effetti collaterali“.

La cantante originaria di Los Angeles, ha inoltre ribadito l’importanza del vaccino, visti i continui aumenti di casi negli Stati Uniti e nel mondo. Il virus non sembra ancora debellarsi, e perciò è stato necessario un nuovo appello da parte sua in maniera “giovanile”:  “Vaccinarsi è una scelta che crea benefici non solo all’individuo ma a tutta la comunità. Se non siete ancora vaccinati è davvero, davvero importante che lo facciate. Non è solo per voi str***i, è per tutti quelli che vi circondano. Prendetevi cura delle persone intorno a voi”.

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Di Enea Bacciocchi

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