di Redazione NCI
Quella di Gianluca Scamacca è una storia particolare, la storia di un ragazzo sempre sul punto di arrivare, ma che non arrivava mai. Cresciuto nel settore giovanile giallorosso, è sempre stato considerato uno dei maggiori talenti del nostro calcio, colonna centrale delle nazionali minori.
Un fisico imponente (195 cm), grande tecnica e un buon fiuto del gol. Le doti dell’attaccante moderno, insomma. Le stesse che attiravano sul ragazzo l’attenzione dei grandi club italiani. L’esplosione nel calcio dei grandi, però, era sempre un po’ troppo lontana. Scamacca ha girato fra la Serie B e l’Eredivisie, il massimo campionato olandese, senza mai incidere veramente. In molti iniziavano a pensare a lui come una stella cadente. Poi, all’improvviso, il Genoa. 26 presenze e 8 gol con i rossoblù, numeri che convincono il Sassuolo, proprietario del suo cartellino, a puntare su di lui.
La straordinaria crescita dell’attaccante
Nonostante la partenza di Ciccio Caputo, l’inizio di campionato non è stato brillante. Le prime sette giornate le comincia in panchina e non trova mai la via del gol quando il mister Dionisi lo butta nella mischia.
La partita della svolta nella testa del ragazzo è, destino vuole, proprio il suo ritorno a Genova da ex. L’attaccante romano, schierato titolare, segna una doppietta per il definitivo 2 a 2. Da quel momento, Scamacca ha definitivamente cambiato marcia. Nelle ultime 7 gare, è partito titolare 5 volte, segnando 3 reti. Bellissime e pesanti quelle al Milan e al Napoli nelle ultime due giornate di campionato. Le sue grandi prestazioni gli sono valse anche la chiamata del CT Mancini per sostituire l’infortunato Immobile contro l’Irlanda del Nord.
Gianluca Scamacca sembra aver trovato la sua dimensione: Dionisi lo mette al centro dell’attacco, con Raspadori e Berardi a lavorare sulle fasce, e in questo sistema il bomber neroverde riesce ad esaltare le sue qualità tecniche e fisiche. Le sua capacità di legare il gioco, coprire la palla e andare a saltare di testa lo rendono essenziale nelle manovre del Sassuolo. A completare il pacchetto, le sue doti realizzative gli permettono di segnare in ogni modo: di testa, di rapina o da fuori area, con questo Scamacca la palla finisce sempre in porta. E ora gli occhi dei top club italiani sono più attenti che mai.
Tutti pazzi per Scamacca
Le prestazioni dell’attaccante fanno gola alle tre maggiori squadre del nostro campionato. Come riporta la Gazzetta dello Sport, è forte l’interesse dell’Inter, che vede il lui il perfetto vice-Dzeko e il centravanti del futuro. I buoni rapporti fra Carnevali (ds del Sassuolo) e Marotta, oltre alle mosse fatte in estate dai nerazzurri favorirebbero di sicuro l’operazione. Di contro, vedere Scamacca all’Inter a gennaio sembra difficile, date le grandi prestazioni con la maglia del Sassuolo. Juventus e Milan, invece, monitorano la situazione: i rossoneri devono prima fare le loro valutazioni su Ibra e Giroud, la Juve invece punta Vlahovic come obiettivo numero 1 per l’attacco.
Carnevali si è espresso più volte riguardo ai gioiellini di casa Sassuolo, Scamacca e Raspadori. Difficilissimo vederli via a gennaio, e anche in estate bisognerà fare i conti col prezzo del cartellino. Scamacca viene valutato 25 milioni, una cifra importante che però potrebbe essere spalmata in più pagamenti sulla falsa riga dell’operazione Locatelli-Juve. Il Sassuolo aspetta, si gode il suo fenomenale attaccante e a fine campionato, in caso di un’offerta importante, porterà nelle casse una grandissima plusvalenza.
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di Alessandro Colepio
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