di Enrico Tiberio Romano
L’intelligenza artificiale, lo sappiamo, ha applicazioni ormai in qualsiasi ambito e nei prossimi anni lo farà sempre di più, ma siamo sicuri che quasi nessuno aveva pensato prima d’oggi di servirsene per pregare. Scopri l’invenzione di una chiesa di Lucerna che ha ideato il “Gesù ologramma”.
Da Lucerna il futuro Smart della chiesa
Quella di oggi è una notizia quanto mai bizzarra ma che è anche figlia dei tempi in cui viviamo. Da qualche mese ormai infatti la Peterskapelle, una chiesa cattolica a Lucerna, in Svizzera consente ai fedeli di parlare con un ologramma di Gesù. L’ideatore del progetto è un teologo, Marco Schmid che ha pensato al chatbot basato su intelligenza artificiale dalle sembianze messianiche.
Come riporta il Post, l’iniziativa vuole far riflettere sull’incontro tra la religione e la tecnologia e non vuole in alcun modo sostituire la tradizionale confessione col sacerdote. Gesù IA come è chiamato il chatbot, sarà in grado di parlare più di 100 lingue e prenderà spunto dai testi sacri disponibili online.
Il suo motore sarà simile a ChatGPT, ma un ulteriore curiosità è relativa al suo aspetto. L’ologramma del figlio di Dio infatti avrà le sembianze di uno dei collaboratori della chiesa, che secondo gli stessi assomiglierebbe vagamente a Gesù…
Ebbene potremmo trovarci di fronte all’evoluzione della religione nel terzo millennio; il fatto può generare ilarità, ma chissà che tra qualche decennio non venga reputato normale confessare i propri peccati a un ologramma.
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