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Perugia, il fax dell’avvocato è rotto, l’imputato non si presenta e viene condannato

di Matteo Cividini

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A Perugia un uomo di 50 anni è stato condannato in Appello senza essersi presentato al processo. Questo perché il soggetto non ha ricevuto la notifica della citazione in giudizio da parte del suo difensore. L’imputato ha poi cercato di spiegare che il fax del suo avvocato sarebbe stato rotto e di conseguenza non avrebbe ricevuto nessun avviso, come riporta TGCOM24.

Non si presenta in tribunale a Perugia per colpa di un fax difettoso, condannato

L’uomo non si è potuto presentare davanti alla Corte d’Appello di Perugia per via di una mancata comunicazione da parte del suo avvocato. Sono state nove le udienze fatte, e nove sono stati anche i difensori d’ufficio, uno diverso per ogni udienza. Il difensore di fiducia nominato dall’imputato non ha ricevuto la comunicazione del processo, inviata via fax, per via di un guasto. il cinquantenne avrebbe successivamente cercato di spiegare l’accaduto, ma il suo ricorso è stato respinto. “Non poteva ritenersi una ignoranza colpevole del ricorrente, né poteva ritenersi operante una presunzione di coscienza”, questa la motivazione che l’uomo ha provato a dare per giustificare l’accaduto.

Il ricorso però è inammissibile. In merito “alla idoneità del fax a ricevere le notifiche, si deve ribadire che è onere del difensore comunicare tempestivamente all’ autorità giudiziaria eventuali cause che possano influire sulla regolarità della notifica a mezzo fax, funzionale alla corretta instaurazione del giudizio”, le parole della Cassazione. Per la Suprema Corte non può sussistere il requisito di “ignoranza incolpevole”. La condanna quindi è stata confermata, l’uomo sarà costretto a pagare le spese processuali e tremila euro alla Cassa della ammende.

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