di Alice Casati

In giornata sono state annunciate tutte le nomination per gli Academy Awards di questo 2024. Le premiazioni si terranno in data 10 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles. Stando ai titoli annunciati, a spiccare agli Oscar saranno “Oppenheimer“, “Killers of the Flower Moon“, “Povere Creature!” e “La zona di interesse“. Tra le candidature figurano le memorabili interpretazioni, tra le altre, di Cillian Murphy, Robert Downey Jr., Emma Stone e Lily Gladstone, quest’ultima, oltretutto, prima nativa americana nella storia a ricevere una nomination agli Oscar. Immancabili le candidature all’Oscar per il miglior regista di Martin Scorsese, Christopher Nolan e Yorgos Lanthimos.

Sorprende il pubblico, invece, l’assenza di Greta Gerwig e Margot Robbie, rispettivamente nelle categorie di miglior regista e miglior attrice protagonista, per il film “Barbie“, che invece figura nelle categorie di miglior attore non protagonista e miglior attrice non protagonista per le interpretazioni di Ryan Gosling e America Ferrera. È stato inoltre candidato agli Oscar per il miglior film, la miglior sceneggiatura non originale, i migliori costumi, la miglior canzone originale e la miglior scenografia.

Tutte le nomination degli Oscar 2024

Miglior film

• “American Fiction“;
• “Anatomia di una caduta“;
• “Barbie“;
• “The Holdovers – Lezioni di vita“;
• “Killers of the Flower Moon“;
• “Maestro“;
• “Oppenheimer“;
• “Past Lives“;
• “Povere Creature!“;
• “La zona di interesse“.

Miglior regista

• Justin Trier per “Anatomia di una caduta“;
• Martin Scorsese per “Killers of the Flower Moon“;
• Christopher Nolan per “Oppenheimer“;
• Yorgos Lanthimos per “Povere Creature!“;
• Jonathan Glazer per “La zona di interesse“.

Miglior attore protagonista

• Bradley Cooper per “Maestro“;
• Colman Domingo per “Rustin“;
• Paul Giamatti per “The Holdovers – Lezioni di vita“;
• Cillian Murphy per “Oppenheimer“;
• Jeffrey Wright per “American Fiction“.

Miglior attrice protagonista

• Annette Bening per “Nyad – Oltre l’oceano“;
• Lily Gladstone per “Killers of the Flower Moon“;
• Sandra Hüller per “Anatomia di una caduta“;
• Carey Mulligan per “Maestro“;
• Emma Stone per “Povere Creature!“.

Miglior attore non protagonista

• Sterling K. Brown per “American Fiction“;
• Robert de Niro per “Killers of the Flower Moon“;
• Robert Downey Jr. per “Oppenheimer“;
• Ryan Gosling per “Barbie“;
• Mark Ruffalo per “Povere Creature!“.

Miglior attrice non protagonista

• Emily Blunt per “Oppenheimer“;
• Danielle Brooks per “Il colore viola“;
• America Ferrera per “Barbie“;
• Jodie Foster per “Nyad – Oltre l’oceano“;
• Da’Vine Joy Randolph per “The Holdovers – Lezioni di vita“.

Miglior sceneggiatura non originale

• Cord Jefferson per “American Fiction“;
• Greta Gerwig e Noah Baumbach per “Barbie“;
• Christopher Nolan per “Oppenheimer“;
• Tony McNamara per “Povere Creature!“;
• Jonathan Glazer per “La zona di interesse“.

Miglior sceneggiatura originale

• Justine Triet e Arthur Harari per “Anatomia di una caduta“;
• David Hemingson per “The Holdovers – Lezioni di vita“;
• Bradley Cooper e Josh Singer per “Maestro“;
• Samy Burch per “May December“;
• Celine Song per “Past Lives“.

Miglior film d’animazione

• “Il ragazzo e l’airone“;
• “Elemental“;
• “Nimona“;
• “Robot Dreams“;
• “Spider-Man – Across the Spider-Verse“.

Miglior documentario

• “Bobi Wine: The People’s President“;
• “The Eternal Memory“;
• “Four Daughters“;
• “To Kill a Tiger“;
• “20 Days in Mariupol“.

Miglior film in lingua straniera

• “Io Capitano“;
• “Perfect Days“;
• “La società della neve“;
• “The Teacher’s Lounge“;
• “La zona di interesse“.

Miglior cortometraggio d’animazione

• “Letter to a Pig“;
• “Ninety-Five Senses“;
• “Our Uniform“;
• “Pachyderme“;
• “War Is Over! Inspired by the Music of John & Yoko“.

Miglior cortometraggio live-action

• “The After“;
• “Invincible“;
• “Knight of Fortune“;
• “Red, White and Blue“;
• “La meravigliosa storia di Henry Sugar“.

Miglior cortometraggio documentario

• “The ABCs of Book Banning“;
• “The Barber of Little Rock“;
• “Island in Between“;
• “The Last Repair Shop“;
• “Nǎi Nai & Wài Pó“.

Miglior fotografia

• Edward Lachman per “El Conde“;
• Rodrigo Prieto per “Killers of the Flower Moon“;
• Matthew Libatique per “Maestro“;
• Hoyte van Hoytema per “Oppenheimer“;
• Robbie Ryan per “Povere Creature!“.

Migliori costumi

• Jacqueline Durran per “Barbie“;
• Jacqueline West per “Killers of the Flower Moon“;
• Janty Yates and Dave Crossman per “Napoleon“;
• Ellen Mirojnick per “Oppenheimer“;
• Holly Waddington per “Povere Creature!“.

Miglior trucco e acconciatura

• Karen Hartley Thomas, Suzi Battersby e Ashra Kelly-Blue per “Golda“;
• Kazu Hiro, Kay Georgiou e Lori McCoy-Bell per “Maestro“;
• Luisa Abel per “Oppenheimer“;
• Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston per “Povere Creature!“;
• Ana López-Puigcerver, David Martí e Montse Ribé per “La società della neve“.

Miglior canzone originale

• “The Fire Inside” di Diane Warren, da “Flamin’ Hot“;
• “I’m Just Ken” di Mark Ronson e Andrew Wyatt, da “Barbie“;
• “It Never Went Away” di Jon Batiste e Dan Wilson, da “American Symphony“;
• “Wahzhazhe (A Song for My People)” di Scott George, da “Killers of the Flower Moon“;
• “What Was I Made For?” di Billie Eilish e Finneas O’Connell, da “Barbie“.

Miglior colonna sonora

• Laura Karpman per “American Fiction“;
• John Williams per “Indiana Jones e il quadrante del destino“;
• Robbie Robertson per “Killers of the Flower Moon“;
• Ludwig Göransson per “Oppenheimer“;
• Jerskin Fendrix per “Povere Creature!“.

Migliore scenografia

• Sarah Greenwood e Katie Spencer per “Barbie“;
• Jack Fisk e Adam Willis per “Killers of the Flower Moon“;
• Arthur Max e Elli Griff per “Napoleon“;
• Ruth De Jong e Claire Kaufman per “Oppenheimer“;
• James Price, Shona Heath e Zsuzsa Mihalek per “Povere Creature!“.

Miglior montaggio

• Laurent Sénéchal per “Anatomia di una caduta“;
• Kevin Tent per “The Holdovers – Lezioni di vita“;
• Thelma Schoonmaker per “Killers of the Flower Moon“;
• Jennifer Lame per “Oppenheimer“;
• Yorgos Mavropsaridis per “Povere Creature!“.

Miglior sonoro

• Ian Voigt, Erik Aadahl, Ethan Van der Ryn, Tom Ozanich e Dean Zupancic per “The Creator“;
• Steven A. Morrow, Richard King, Jason Ruder, Tom Ozanich e Dean Zupancic per “Maestro“;
• Chris Munro, James H. Mather, Chris Burdon e Mark Taylor per “Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno“;
• Willie Burton, Richard King, Gary A. Rizzo e Kevin O’Connell per “Oppenheimer“;
• Tarn Willers e Johnnie Burn per “La zona di interesse“.

Migliori effetti visivi

• Jay Cooper, Ian Comley, Andrew Roberts e Neil Corbould per “The Creator“;
• Takashi Yamazaki, Kiyoko Shibuya, Masaki Takahashi e Tatsuji Nojima per “Godzilla Minus One“;
• Stephane Ceretti, Alexis Wajsbrot, Guy Williams e Theo Bialek per “Guardiani della Galassia Vol. 3“;
• Alex Wuttke, Simone Coco, Jeff Sutherland e Neil Corbould per “Mission: Impossible — Dead Reckoning – Parte uno“;
• Charley Henley, Luc-Ewen Martin-Fenouillet, Simone Coco e Neil Corbould per “Napoleon“.

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