di laraguidobono
Xiaomi, azienda cinese divenuta celebre per la vendita di smartphone, ha deciso di espandere il suo business entrando nel mercato automobilistico. Lo scorso giovedì è stato presentato il suo primo veicolo elettrico, che rappresenta il primo step della scalata per divenire tra i primi produttori di auto elettriche al mondo.
Xiaomi approda nel mercato automobilistico con un’auto elettrica
La nota azienda cinese Xiaomi, fondata nel 2010 e operante nel settore dell’elettronica di consumo, ha compiuto un passo importante per la sua storia. Ha infatti presentato al pubblico il suo primo modello di auto elettrica, esplicitando l’intento di divenire una delle prime cinque case automobilistiche nel mondo.
Questo progetto risale al 2021, quando è stato segnalato per la prima volta, e, come riportato da la Repubblica, l’investimento per metterlo in atto si è attestato attorno ai 10 miliardi di euro. Questa grande novità arriva in un momento in cui la guerra dei prezzi è forte, dato un percepibile rallentamento della domanda. Lei Jun, amministratore delegato di Xiaomi, però non si dimostra scoraggiato, affermando che lavorando sodo durante i prossimi 15-20 anni, l’azienda riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi e ad aiutare anche l’intero settore automobilistico cinese a risollevarsi.
Le caratteristiche dell’automobile
La berlina prodotta da Xiaomi, chiamata SU7, condividerà il sistema operativo già attivo negli smartphone prodotti dall’azienda. Riceverà le batterie dall’impresa automobilistica cinese BYD Auto con sede a Shenzhen. I punti di forza di questa vettura saranno gli 800 km di autonomia, nonché le capacità di guida autonoma particolarmente avanzate.
SU7 verrà prodotta da un’unità della casa automobilistica statale BAIC Group. Questa si occupa della fabbricazione di autoveicoli, motoveicoli e mezzi militari e commerciali, e ha una capacità annua di 200.000 veicoli.
L’ambizione di Xiaomi è molto grande, infatti, Lei Jun spiega che si tratta di curare la costruzione di “un’auto da sogno paragonabile a Porsche e Tesla“.
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