di Francesco Ferri
La notte tra il 13 e il 14 dicembre potremo osservare lo sciame meteorico delle Geminidi nel loro picco. Queste ultime sono vere e proprie stelle cadenti invernali, non altrettanto famose come quelle di agosto nella notte di San Lorenzo, ma altrettanto affascinanti. Come riportato da Focus potranno offrire uno spettacolo sensazionale e mozzafiato.
Lo sciame meteorico delle Geminidi
Ritorna anche quest’anno lo sciame meteorico delle Geminidi, ritenuto particolarmente promettente perché il picco cadrà durante la Luna Nuova. In questo modo il cielo sarà molto scuro dal momento in cui le Geminidi appariranno visibili nella tarda serata, fino all’arrivo della luce dell’alba ad illuminare l’orizzonte.
Perché si verificano le stelle cadenti
Le stelle cadenti sono uno spettacolo naturale senza eguali. Si verificano quando granelli di polvere colpiscono l’atmosfera terrestre, bruciando a oltre ottante chilometri di altezza. L’intensità della luminescenza delle stelle è dovuta alla diversa grandezza e velocità della grana del pulviscolo. Uno sciame meteorico si verifica precisamente quando la Terra, girando continuamente intorno al Sole, passa attraverso flussi di polvere e detriti lasciati dietro di sé da asterodi e comete. Imbattendosi in questi sciami di polveri la quantità di particelle che entra nell’atmosfera aumenta a dismisura, facendo nascere uno “sciame meteorico“.
L’incontro con l’asteroide Fetonte
Ogni anno, a dicembre, la Terra attraversa un flusso di detriti lasciato dietro di sé dall’asteroide chiamato (3200) Fetonte. Quest’ultimo è un oggetto insolito, che si muove su un’orbita molto allungata che lo porta più vicino al Sole di Mercurio e più lontano di Marte. In questomodo viene alternativamente scaldato e congelato così che la superficie venga frantumata, spargendo polvere nello spazio. La polvere emessa si è quindi diffusa attorno alla sua orbita e ogni volta che il nostro pianeta raggiunge l’orbita di quell’oggetto, passa attraverso il tubo di detriti e dà vita allo sciame meteorico delle Geminidi. La Terra impiega diverse settimane per attraversare i detriti lasciati da Fetonte e per gran parte di quel periodo le Geminidi rimangono un evento minore, ma per due o tre notti nella metà di dicembre si registra un picco importante che produrrebbe, nel nostro emisfero, più di 100 meteore all’ora!
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