di Agostino Lenzi
Un pescatore era salpato da Grey Harbour il 12 ottobre ed è stato ritrovato dopo due settimane mentre galleggiava su una zattera di fortuna a 110 km dalla costa occidentale degli USA.
Il pescatore sopravvissuto a due settimane in mare
I soccorritori hanno trovato l’uomo giovedì, proprio quando avevano sospeso le ricerche, dopo che gli equipaggi di soccorso avevano perlustrato più di 20mila km di mare per otto ore. L’uomo era partito due settimane prima da Grey Harbour con una nave, che poi è naufragata. L’uomo al momento del naufragio ha trovato una zattera di fortuna e per sopravvivere alla fame ha catturato un salmone.
Le autorità non hanno fatto i nomi dei soccorritori ma la King-TV di Seattle li ha identificati come Ryan Planes e suo zio John. Ryan alla rete televisiva di Seattle ha annunciato: “Ho visto quella che sembrava una zattera di salvataggio in lontananza e sono corso dentro, gli ho puntato il binocolo e poi lui ha lanciato un razzo. Lo abbiamo preso a bordo e mi ha dato un grande abbraccio ed è stato emozionante. Gli abbiamo preparato la colazione e ha bevuto tre bottiglie d’acqua. Era piuttosto affamato, poveretto.”
Il pescatore è in condizioni stabili, come affermano le autorità, ed è stato trasportato all’ospedale di Tofino, nella Columbia britannica, per essere curato. Il compagno del pescatore è ancora disperso, ma l’indagine rimane ancora aperta.
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