di Giorgio Stanga

Ci troviamo a Ciudad Madero, nello Stato del Tamaulipas, situato nel Nord-Est del Messico, quando, durante un battesimo nella Chiesa di Santa Cruz, crolla il soffitto uccidendo e intrappolando uomini, donne e bambini all’interno. La vicenda è stata ripresa da diverse testate, tra cui anche l’ANSA.

Messico, partite le indagini per il crollo

Le indagini, effettuate dalle squadre investigative messicane, affermano che il crollo è avvenuto a seguito di cedimento strutturale della Chiesa. Al momento del crollo, sempre come riferito dalle autorità locali, si stavano svolgendo diversi battesimi e le persone presenti erano un centinaio.

Diversi sono i morti, almeno nove (tra cui un neonato), i feriti, almeno cinquanta (tra cui un bambino di quattro mesi, tre bambini di cinque anni e due bambini di nove anni), e i dispersi, almeno venti. Il bilancio, ancora provvisorio, è destinato a salire, anche se c’è speranza di trovare dei superstiti, grazie anche all’intervento di numerose squadre di soccorso intervenute per dare manforte.

Il vescovo Jose Armando Alvarez, uomo di Chiesa messicano, ha espresso, attraverso un video-messaggio su facebook, la sua vicinanza alle vittime e ai familiari di esse, chiedendo ai fedeli di tutto il mondo di “pregare per loro, per le vittime”.

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