di Francesco Ferri
Seconda la prestigiosa lista “The World’s 50 Best Hotels” del 2023 il numero uno al mondo è italiano. La classifica è stilata tenendo conto dei più rinomati hotel del globo, basandosi sull’estetica e sui prestigiosi servizi offerti. Ma non solo sul podio: sono altre quattro le strutture italiane presenti nell’elenco.
Il miglior hotel del mondo
Secondo la lista ad essere decretato il miglior hotel del mondo è Villa Passalacqua di Moltrasio, sul lago di Como. Molti gli ospiti illustri di questa villa, da Winston Churchill a Napoleone Bonaparte, un luogo incantato sulle rive di uno dei laghi più belli della nostra Penisola. Come riportato da Sky TG24 ad aver decreato la vittoria di questa villa sfarzosa e unica al mondo è senza dubbio l’eccellenza delle 24 stanze a disposizone degli ospiti. Infatti, secondo i giudici della competizione, “ci si sente come a casa propria“.
Gli altri hotel italiani
Non solo Villa Passalacqua, ma anche altre quattro strutture uniche nel loro genere sono state premiate dalla classifica. Al nono posto possiamo trovare il Four Seasons di Firenze, all’interno di una storica residenza, circondato dal più grande parco privato di tutto il capoluogo fiorentino. Al quattordicesimo posto si trova Aman Venezia, altro maestoso hotel in stile rococò e neorinascimentale, situato sul Canal Grande. Al ventesimo posto compare Le Sirenuse, di Positano, nella splendida cornice della costiera amalfitana. Infine, fra le strutture italiane abbiamo anche Borgo Egnazia, a Savelletri in Puglia.
Le altre strutture in classifica
Non solo capolavori dell’hôtellerie italiana, ma tante altre strutture a dir poco stupende sparse in giro per il mondo. Al secondo posto troviamo il Rosewood Hong Kong, con ben 65 piani, inaugurato nel 2019. Medaglia di bronzo va invece al Four Seasons Bangkok at Chao Phraya River, definito vero e proprio “santuario urbano“. Vi sono poi strutture incantevoli e dai sapori esotici, come La Mamounia a Marrakech, che a ottobre celebrerà il centenaio dalla sua fondazione o Soneva Fushi, di Kunfundahoo Island, alle Maldive, nell’atollo Baa, una riserva della biosfera UNESCO, nel cuore pulsante e azzurro dell’Oceano Indiano. Reso famoso anche dalla simbolica offerta di lavoro per un librario “scalzo” disposto a trasferirsi al resort per gestire la libreria locale.
Crediti immagine: Villa Passalacqua
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