di Cristian Castellini
La Lazio manca all’appello nella massima competizione europea dalla stagione 2020-21, l’ultima con Simone Inzaghi in panchina. La formazione biancoceleste raggiunse gli ottavi di finale, un risultato conseguito contro Club Brugge, Zenit e Borussia Dortmund. Questa volta il girone è addirittura più interessante, e per la Lazio si prospetta un martedì sera infuocato…
Il girone della Lazio
Lazio-Atletico Madrid alla prima giornata, quindi. L’Olimpico di Roma torna in Champions League vestendosi di biancoceleste, e ospiterà gli uomini del Cholo Simeone. Un grande ex, protagonista del periodo aureo della Lazio, che dirige una squadra contraddistinta da un gioco molto fisico e difensivo, fatto di ripartenze guidate dalla fantasia di un campione come Antoine Griezmann. Quest’anno i Colchoneros affrontano le formazioni più “corazzate” con un 5-3-2 decisamente difficile da perforare, ma Simeone sa bene con chi ha a che fare. Maurizio Sarri è quasi la nemesi dell’argentino, un allenatore che cerca l’attacco e il palleggio in maniera esasperata e esasperante. Due stili profondamente diversi a confronto, che già domani si scontreranno in una partita a dir poco interessante. Senza contare il ritorno a Madrid, al Metropolitano.
Le altre squadre che compongono il girone della Lazio sono assolutamente di livello e non da sottovalutare. Ciro Immobile e compagni hanno tirato sicuramente un sospiro di sollievo, visto che sono stati sorteggiati con il Feyenoord quale club di prima fascia. I campioni dei Paesi Bassi la scorsa stagione hanno chiuso il girone di Europa League alla pari con quattro squadre, e una era proprio la Lazio. Primi per differenza reti, mentre i biancocelesti sono stati retrocessi in Conference League finendo al terzo posto. All’Olimpico il match è finito 4-2 per la Lazio, mentre a Rotterdam gli uomini di Sarri sono stati sconfitti per 1-0. Una sfida che si preannuncia avvincente e equilibrata, insomma.
In ultima fascia si trova una squadra che può essere una vera “mina vagante”. Sarri dovrà prestare attenzione al Celtic, società che ha vinto il treble domestico nella scorsa stagione scozzese, e che ha una rosa piuttosto interessante seppur priva di Jota, fuggito in Arabia Saudita quest’estate. In un girone equilibrato ma non di livello assoluto, i ragazzi di Glasgow potrebbero dire la loro.
Conclusioni
Un avvio spumeggiante con un grande match, che da il via a un girone quasi impronosticabile. Maurizio Sarri, per raggiungere gli ottavi di finale e il conseguente premio economico, dovrà impegnarsi a gestire due competizioni. Le armi ce le ha, vedremo però quale sarà la sua opinione a riguardo…
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