di Gianluca Scognamiglio

3 partite, 9 punti, primo posto in classifica. Inter e Milan sono accomunate da tre semplici dati. La sfida di stasera nella quarta giornata di campionato può essere riassunta proprio con la parola “equilibrio”. Pioli e Inzaghi si trovano uno contro l’altro per la sesta volta in poco più di un anno, in una partita che può già indirizzare le sorti della stagione delle due squadre…

Inter e Milan contro a settembre, come un anno fa…

Il 3 settembre dello scorso anno, in quell’occasione alla quinta giornata, Inter e Milan si trovarono contro per il primo dei cinque derby stagionali. A spuntarla furono i rossoneri con il punteggio di 3-2, al termine di un confronto piuttosto equilibrato e che fu solo il preludio di una lunga saga tra campionato, Supercoppa Italiana e Champions League. La storia ci racconta però che il risultato di un anno fa non si è più ripetuto nei quattro derby successivi.

Denzel Dumfries e Theo Hernandez durante il derby di Milano (@Shutterstock)

La finale di Supercoppa di Riyad ci consegnò una netta superiorità nerazzurra, maturata nel successo per 3-0 e confermata nelle settimane successive. A febbraio, nel derby di ritorno in Serie A, la vittoria dell’Inter fu meno marcata (1-0) ma quella partita rappresentò una discreta indicazione per Inzaghi prima del doppio confronto vittorioso nelle semifinali di Champions League, con il punteggio totale di 3-0. Il conto è presto fatto: nelle ultime quattro partite l’Inter ha ottenuto quattro successi, segnando sette reti e senza subirne. I precedenti però stasera contano zero, ecco perché il pronostico è tutt’altro che definito…

Come arrivano Inter e Milan al confronto

Lo abbiamo detto in apertura: Inter e Milan si presentano al Derby come leader in Serie A. Una leadership dettata non solo dalla classifica (9 punti a testa) ma anche dalle convincenti prestazioni nelle prime tre partite. Nel mezzo una pausa per le Nazionali che ha coinvolto diversi calciatori, compresi alcuni impegnati oltreoceano (Pulisic, Lautaro, Sanchez, Cuadrado) che si sono riunti ai loro compagni di club più tardi e sui quali aleggia, come sempre in questi casi, qualche dubbio.

Capitolo Inter

Dando uno sguardo nel dettaglio all’Inter, i nerazzurri hanno saputo riallacciare il discorso interrotto a maggio. Il gran momento di forma degli uomini di Inzaghi nella fase finale della scorsa stagione è proseguito anche all’inizio della nuova, con tre vittorie su altrettante partite disputate e, dato più incoraggiante, Sommer ancora imbattuto. Oltre all’elvetico però gran merito è da dare alla difesa, con Bastoni, de Vrij e Darmian che non hanno fatto rimpiangere per ora l’assenza di Acerbi. Proprio l’ex Lazio tornerà a disposizione di Inzaghi per il match di stasera, così come Sanchez e Sensi.

Capitolo Milan

Passando al Milan, invece, le indicazioni migliori sono arrivate dal reparto offensivo. Gli 8 gol nelle prime tre giornate, infatti, valgono ai rossoneri il miglior attacco (in compagnia dei cugini nerazzurri). Su tutti il mattatore è stato Olivier Giroud, autore già di ben quattro reti, di cui tre su calcio di rigore; il francese sa come fare male all’Inter ed è pronto a lasciare il segno anche stasera. Non altrettanto rassicurante per Pioli la situazione in difesa: la squalifica di Tomori e l’infortunio di Kalulu obbligheranno il tecnico toscano a schierare Kjær, il quale non gioca da titolare in Serie A dal 13 maggio scorso, in occasione della sconfitta a La Spezia.

Un derby “storico” alla vigilia dell’esordio europeo

La sfida di stasera tra Inter e Milan sarà la quinta nel 2023: record per un singolo anno solare. Un derby “storico” anche perché per la prima volta le due milanesi si affrontano condividendo il primato in classifica. Sarà una partita storica per la direzione arbitrale, dato che il signor Sozza, arbitro dell’incontro, sarà il primo nato a Milano a dirigere il Derby. L’AIA, infatti, ha deciso di eliminare il vincolo territoriale a inizio stagione.

Il Derby della Madonnina si gioca subito dopo una sosta per le Nazionali e, contemporaneamente, prima di un impegno europeo già importante. Inter e Milan vengono da una stagione di ottimo livello in Champions League: i nerazzurri hanno raggiunto la finale, eliminando nel penultimo atto proprio i cugini rossoneri. Ripetersi non sarà facile: martedì il Milan aprirà la sua campagna europea ospitando il Newcastle mentre l’Inter giocherà mercoledì in casa della Real Sociedad. Da domani ci sarà tempo per pensare alla Champions. Oggi conta solo il derby. Oggi conta solo vincere.

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