di Lorenzo Peratoner

La nascita dei social network, insieme alla diffusione globale di internet iniziata negli anni ’90, rappresenta uno dei tasselli più impattanti della Terza rivoluzione industriale. Nel giro di pochissimi decenni, l’influenza che internet ha avuto nella nostra quotidianità è stata dirompente e inimmaginabile, diffondendosi a macchia d’olio in tutto il mondo. Nonostante l’ambivalenza positiva e negativa di una rivoluzione di questo tipo, il numero globale di utenti che si registrano su internet continua ad aumentare di anno in anno. Una ricerca condotta da Kepios, infatti, ha rivelato una grande quantità di statistiche circa l’uso dei social network e del web in tutto il mondo, con i dati che arrivano fino a luglio 2023.

Social network e internet: i trend segnano una continua crescita

Il dato più significativo è il seguente: a luglio 2023 ci sono circa 4,88 miliardi di utenti attivi sui social network, rappresentando quindi il 60,6% della popolazione mondiale. Si tratta di un dato in costante crescita, rappresentato da un incremento di circa il 3,6% nei 12 mesi precedenti, che si traduce in circa 5,5 utenti nuovi ogni secondo.
É opportuno sottolineare, tuttavia, che queste statistiche non dipingono necessariamente un’istantanea esatta della realtà, in quanto potrebbero includere anche degli account duplicati; in ogni caso ci danno quanto meno un’idea della portata globalizzante dei social.

I dati, invece, ci narrano una situazione diversa per quanto riguarda la diffusione di internet; la crescita annua, infatti, si limiterebbe a malapena l’1%, sebbene le persone che utilizzino internet siano circa il 64,5% della popolazione, ovvero 5,19 miliardi di individui.

I social più utilizzati e i motivi del loro successo

Molto interessante è anche la visualizzazione media dei social, che, secondo la società di ricerca GWI, si attesterebbe intorno alle 2 ore e 26 minuti giornalieri, con un utilizzo medio di quasi 7 applicazioni diverse. Ogni persona, quindi, spenderebbe il 15% della propria esistenza sulla rete; ogni giorno, infatti, vengono spese ben 12 miliardi di ore sui social sommando gli utenti globali!

Le statistiche permettono anche di evincere quali sono i social più utilizzati, riservando lo scettro mondiale a Facebook, che vanta quasi 3 miliardi di utenti mensili. Al secondo posto, invece, si attesta Youtube, con poco più di due miliardi di utenti attivi; medaglia di bronzo, infine, per WhatsApp, forte dei suoi 2 miliardi di individui.
Fuori dal podio troviamo altri social, tra cui Instagram (2 miliardi di utenti), WeChat (1,319 miliardi) e Telegram (700 milioni).

Ma cosa spinge così tante persone ad utilizzare questi strumenti? Kepios non si è tirata indietro da questa domanda rivelando che, pressoché tutti gli utenti globali, dai 16 fino ai 64 anni di età, adoperano i social per mantenersi in contatto con gli amici e i parenti; nulla di eclatante, quindi, considerando che i social sono nati proprio per la condivisione. La seconda causa, invece, divide i più giovani dai meno giovani: dai 16 ai 44 anni di età questi mezzi vengono visti come un modo per passare il proprio tempo libero, dai 45 ai 64 anni, invece, come strumento per leggere notizie.

Per chi volesse approfondire alcuni dati, riportiamo qui l’interessante ricerca condotta da Kepios.

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