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Secret Invasion (S01, Episodio 3), la recensione: Tradito

di Filippo D'Agostino

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Nella mattina del 5 luglio 2023 ha fatto il suo debutto il terzo episodio della prima stagione di “Secret Invasion“. Attualmente è disponibile su Disney+, piattaforma televisiva dove andrà in onda anche il resto della prima stagione. Nel cast troviamo Samuel L. Jackson, Ben Mendelsohn, Cobie Smulders, Emilia Clarke, Olivia Colman, Martin Freeman, Kingsley Ben-Adir, Charlayne Woodard, Killian Scott, Samuel Adewunmi, Dermot Mulroney, Christopher McDonald, Richard Dormer, Katie Finneran e Don Cheadle.

Lo show televisivo, basato sull’omonimo fumetto del 2008 scritto da Brian Michael Bendis e disegnato da Leinil Francis Yu, rappresenta il primo prodotto televisivo del 2023 realizzato dai Marvel Studios. Tuttavia, nonostante l’intenzione iniziale fosse di lanciare la serie all’inizio dell’anno, vi sono stati diversi problemi di produzione che hanno causato un ritardo. La serie rappresenta un seguito agli eventi narrati in Captain Marvel (2019), con Brie Larson, e si concentra sulle avventure di Nick Fury e dello skrull Talos.

Secret Invasion, la trama: Tradito

Nel nascondiglio segreto dei ribelli Skrull situato all’interno della centrale nucleare russa dismessa, Beto e altri due combattenti ribelli si trovano a discutere animatamente del loro imminente piano, che prevede l’infiltrazione nella flotta navale britannica. Nel frattempo, Gravik, dà il benvenuto ai membri del Consiglio Skrull in una sala dove sta costruendo una macchina alquanto particolare. Rivelando i suoi piani, il generale intende utilizzare questa macchina per trasformare gli Skrull in Super Skrull, qualora i Vendicatori o qualsiasi eroe terrestre cerchino di ostacolarli.

E dopo aver risolto una breve disputa tra di loro, Nick Fury e Talos si alleano per contrastare la fazione ribelle degli Skrull guidata da Gravik e scongiurare la possibilità di una devastante terza guerra mondiale, impedendo un attacco alla delegazione dell’ONU che potrebbe essere perpetrato dalla fazione ribelle degli Skrull.

Episodio 3, la recensione

Con il recente episodio, siamo ufficialmente giunti a metà stagione, e quindi è il momento opportuno per esprimere alcune prime valutazioni sulle possibili mancanze della serie. Uno dei punti di discussione fin dai primi momenti del suo lancio riguarda la direzione verso cui si sta orientando. Attualmente, sembra mancare un obiettivo narrativo definito e ben delineato. Nei primi tre episodi, la narrazione è principalmente espositiva, il che senza dubbio arricchisce il lato narrativo. Ma tuttavia, se questa dovesse essere la direzione che intendono seguire, sarebbe opportuno esplorare più sfaccettature, e non ripetere continuamente gli stessi elementi in ogni episodio.

Tuttavia, la trama non è solo caratterizzata da aspetti negativi. La caratterizzazione dei personaggi principali è ben sviluppata per la maggior parte dei protagonisti e dei comprimari. In particolare, spiccano Nick Fury e Talos, la cui chimica sullo schermo funziona in modo eccellente grazie a una scrittura accurata, che offre dialoghi sorprendenti in modo positivo.

Sicuramente, uno dei punti più complessi riguarda il principale antagonista dello show. Il personaggio di Gravik, infatti, non rappresenta una novità nell’ambito dell’MCU: la sua caratterizzazione risulta abbastanza mediocre e forzata dal punto di vista narrativo. Nei primi due episodi, rischia di passare abbastanza inosservato al pubblico medio, con un impatto trascurabile. Tuttavia, è possibile che si intraveda un potenziale miglioramento già a partire da questo terzo episodio, e anche grazie a una maggiore presenza sullo schermo che potrebbe giocare a suo vantaggio.

Indubbiamente, uno degli aspetti che si fa notare fin dal primo momento della stagione è il cast eccezionale: Samuel L. Jackson e Ben Mendelsohn continuano a stupire nei loro ruoli, offrendo scambi di battute perfetti grazie alla loro chimica sempre più affinata nel corso degli episodi. Tuttavia, uno degli elementi che sta rivelando delle lacune sono i personaggi interpretati da Olivia Colman ed Emilia Clarke. Attualmente, ricevono un limitato screentime sullo schermo e le loro uscite risultano piuttosto banali e prive di significato.

Secret Invasion

Considerazioni finali

Siamo giunti al punto di svolta nella stagione di Secret Invasion, la serie dei Marvel Studios che si sta distinguendo per la sua notevole deviazione rispetto alle altre produzioni televisive. Tuttavia, dal punto di vista narrativo, sembra che stia ripetendo gli stessi errori, poiché al momento non è evidente una chiara direzione da seguire. Senza dubbio, uno dei punti di forza di questa serie è il suo eccezionale cast, composto da grandi nomi. Tuttavia, allo stesso tempo, il tempo di schermo dedicato ad alcuni personaggi non giova appieno allo spettacolo.

Pro

  • Samuel L. Jackson e Ben Mendelsohn sono ormai il punto forte per ogni episodio;
  • Un’accettabile scrittura di sceneggiatura, dove funzionano bene i dialoghi;
  • Il lato tecnico

Contro

  • …anche se il montaggio pecca a causa di alcuni tagli troppo netti;
  • Nonostante lo spettatore stia assistendo a un episodio di metà stagione, attualmente non vi è una direzione chiara;
  • Olivia Colman ed Emilia Clarke attualmente non stanno ricevendo il giusto minutaggio.

Secret Invasion” è composta da sei episodi che andranno in onda a cadenza settimanale su Disney+. Vi lasciamo di seguito il trailer ufficiale.

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